Hostinger WordPress, la Recensione: prezzi bassi, ma… valore?

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Il prezzo è spesso un fattore chiave nella scelta di un web hosting, ed è sicuramente questo il fattore principale su cui punta Hostinger.

Ma la domanda a cui molti si dimenticano di rispondere è: a fronte di quello che pago a cosa rinuncio?

Perchè la nostra esperienza ci insegna che pagare meno, soprattutto in un settore complicato come quello del web hosting, ha sempre un prezzo.

La nostra recensione di Hostinger darà un’occhiata a tutte le opzioni di ottimizzazione del budget e cercherà di offrire in maniera trasparente le informazioni davvero utili per prendere una decisione informata.

Hostinger: un player europeo

Non è un caso se ci sono alcuni denominatori comuni nella nascita delle più importanti realtà di hosting.

Basso costo del lavoro, basso costo dell’energia e fiscalità minima del Paese d’origine.

Ed è così che dopo il successo planetario del nr 1 e “made in Bulgaria” Siteground, in poco più di un decennio la lituana Hostinger è diventato un player conosciuto in tutto il mondo.

Ad oggi è Hostinger è infatti un hosting per oltre 1 milione di siti web, grazie a dei prezzi iper-aggressivi che mettono certamente l’acquolina a qualsiasi web designer.

Hostinger per WordPress: le caratteristiche

Per cominciare, diamo un’occhiata ad alcuni dei piani offerti da Hostinger. Qui troverai una gamma completa di opzioni, tra cui hosting condiviso, cloud, server privato virtuale (VPS) e piani dedicati.

Inoltre, puoi optare per un piano specifico per WordPress e ottenere opzioni di supporto aggiuntive e installazione con un clic. Questi piani sono hosting condiviso a basso costo, perfetti per una varietà di tipi di siti Web. Puoi anche scegliere tra piani aziendali singoli, premium e aziendali, sebbene il piano aziendale sia consigliato se stai utilizzando WooCommerce.

Se stai considerando un piano condiviso per avviare il tuo sito, Hostinger dà una copertura completa. Alcune delle caratteristiche principali includono:

  • Supporto per WordPress 24/7
  • Installazione di WordPress con un clic
  • Un dominio gratuito
  • Funzionalità di sicurezza avanzate, come backup giornalieri e un certificato SSL gratuito
  • Larghezza di banda praticamente illimitata

Come puoi notare, i piani WordPress condivisi di Hostinger sono dotati di un solido set di funzionalità.
Per chi non ha grosse esigenze, potranno coprire bene la maggior parte delle esigenze.

Ricordiamo che Hostinger mira a coprire un servizio globale, con data center in Paesi in tutto il Mondo: Stati Uniti, Regno Unito, Paesi Bassi, Lituania, Singapore, Brasile, Indonesia.

Ma vediamo subito i pacchetti proposti da Hostinger, commentandoli.

Hostinger: i piani tariffari

Hostinger condiviso

Hostinger tariffe

I prezzi di Hostinger sono la grande forza di questo host. Tuttavia, come vedremo, sono molto invitanti all’inizio, ma scavando fra caratteristiche e funzionalità “omesse” tendono a crescere di prezzo velocemente.

La gamma inizia con un piano “Single Shared Hosting” rivolto agli utenti domestici. Questo ha un prezzo di $ 2,34 al mese sul piano annuale, scendendo a $ 0,99 se paghi per quattro anni in anticipo (si rinnova a $ 3,25 per piani di un anno, $ 2,15 su quattro anni).

Anche se sembra economico, il piano ti limita a un singolo sito Web e sottodominio, 10 GB di spazio su disco, 100 GB di larghezza di banda al mese e un singolo indirizzo e-mail.

Altre funzionalità includono Easy Website Builder e sono disponibili programmi di installazione facilitata per i principali CMS. Quindi, nel complesso, il piano è limitato, ma potrebbe essere un modo economico per imparare a conoscere WordPress o semplicemente esplorare la creazione di siti Web in generale, con funzionalità sufficienti per gestire un sito amatoriale (che però non punti a indicizzazioni sui motori di ricerca.

Decisamente più interessanti i piani di hosting Premium e Business, che offrono Database MySQL illimitati, Account FTP illimitati, Cronjobs illimitati, Dominio gratuito, Accesso SSH e Certificato SSL gratuito.

La grande differenza fra i 2, oltre che all’allocazione di spazio su disco (20GB nel primo, mentre 100GB nel secondo) è la frequenza dei backup.

Nella versione Premium sono settimanali, nella versione Business giornalieri.

Per esperienza i backup sono una di quello cose in cui consigliamo di non risparmiare. 1 settimana di lavoro perso è un’esperienza che non consigliamo a nessuno.

Ecco dunque che ci accorgiamo come chiunque voglia avere un minimo di affidabilità per il proprio sito o siti, dovrà quasi certamente rivolgersi alla versione Premium.

La versione Premium è di $ 48 all’anno, (Iva esclusa). E’ senza dubbio un prezzo basso, ma decisamente in linea con le offerte di altri provider. Al rinnovo il prezzo raddoppia.

Tutti i piani sono coperti da una garanzia di rimborso di 30 giorni. Non otterremo un rimborso per le registrazioni di nomi di dominio, ad esempio – ma non abbiamo notato altre clausole subdole che potrebbero sorprenderci.

Hostinger WordPress

Passiamo alla versione che interessa la maggior parte dei nostri lettori, Hostinger WordPress.

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Hostinger WordPress piani tariffari

Ed ecco che i prezzi diventano effettivamente molto più vicini a quelli degli acerrimi “nemici” di Hostinger: Siteground (per prestazioni) e Bluehost (per prezzi).

Facendo un paragone attento fra le prestazioni proposte dai piani di hosting condiviso “normali” di Hostinger e i piani WordPress, ci accorgiamo che in realtà le differenze sono minime.

Si parla per esempio della installazione in 1 clic di WordPress, ad esempio, ma otterremmo lo stesso con qualsiasi prodotto di hosting condiviso che offre un autoinstallers (ormai la maggior parte).

Hostinger afferma di ottimizzare le prestazioni di WordPress “tramite l’utilizzo di HTTP / 2, PHP7.1, NGINX e plug-in di WordPress preinstallati personalizzati nella cache”. Ottimo, ma è lo stesso servizio offerto dal piano condiviso Business.

Spulciando ancora più a fondo ci accorgiamo che viene offerto un servizio assistenza dedicato per WordPress (che ci sta), ma manca di staging tool e soprattutto degli aggiornamenti automatici di WordPress (che è una delle cose più comode dei pacchetti wordpress, parliamo per esperienza).

Un servizio interessante, invece, è che ogni installazione di WordPress viene fornita con il plug-in cache LSCWP che, secondo Hostinger, rende il sito Web WordPress 4 volte più veloce del normale.

Premesso che la differenza non ci risulta che sia così elevata (non solo a fronte dei nostri speedtest, ma anche di nostri colleghi) è indubbio che sia un servizio che aiuta a migliorare le performance.

Considerato che il WordPress Starter non comprende backup quotidiano (irrinunciabile a nostro parere) si dovrà scegliere il Premium, che è senz’altro un’ottima soluzione, ma a conti fatti è da 89$ al primo acquisto e da 192$ l’anno dal successivo rinnovo.

Insomma, Hostinger è effettivamente mediamente economico, ma a nostro parere i piani economici sono più che altro “specchietti” per attirare attenzione.

Se vogliamo creare un sito o una piattaforma che sia responsive e con funzionalità dignitose bisogna per forza partire dai piani chiamati “Premium”, che sono in linea con i grandi competitor di Hostinger.

Facciamo un confronto?

Confrontiamo il piano WordPress Hostinger con il noto Brand Sitegound al volo.

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La differenza c’è all’inizio: in media i piani di Hostinger costano il 20% in meno rispetto ai piani Siteground per i primi due “pacchetti”, fino ad azzerarsi quando si tratta del piano Business (che costa qualcosa in più rispetto all’omologo Gogeek di Siteground).

Entrambi gli host hanno vantaggi e svantaggi: Siteground per esempio offre meno memoria SSD.

Tuttavia è anche più solido in termini di performance e uptime (lo vedremo più avanti), ed offre alcuni servizi non disponibili su Hostinger, come il pannello cPanel, backup automatici quotidiani su tutti i piani e aggiornamenti automatici di WordPress.

Hostinger VPS

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Hostinger VPS piani

Infine Hostinger offre i piani per utenti più esigenti, quelli che di condiviso non vogliono nulla.

I piani Hostinger VPS semi-gestiti. Questi iniziano con 1 vCPU di base, 1 GB di RAM, 20 GB di spazio di archiviazione e 1 TB di larghezza di banda impostata per un iniziale $ 3,95 al mese sul piano annuale, passando a $ 9,95 al rinnovo, a crescere.

Se anche il VPS più potente non è abbastanza, c’è poco da fare, perchè hostinger non propone piani con Server dedicati.

Se un VPS, tuttavia, non è sufficiente per le tue esigenze, significa che probabilmente stai cercando un prodotto per un ecommerce di grandi dimensioni o per un’azienda.

In questo caso, valutiamo di spendere qualcosa in più, e magari passare alle ultime tecnologie come i Cloud hosting.
Uno per dei più noti per questo tipo di hosting è Kinsta hosting, quindi eventualmente valutiamo i piani proposti da loro.

Hostinger: l’assistenza

La caratteristica più importante di un hosting, dopo le performance è l’assistenza.

Ti assicuriamo che anche se sei un esperto di web hosting o web design, prima o poi avrai bisogno di aiuto. E i video su Youtube non bastano.
Un’assistenza competente e veloce nelle risposte è un salvagente indispensabile, perchè arriverà il giorno in cui il tuo sito sarà in crisi. E vorrai sentire una voce amica!

Hostinger offre un’assistenza in lingua inglese, h24 365 giorni l’anno, festivi compresi.

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Hostinger offre assistenza via telefono e via chat. L’assistenza è solamente disponibile in inglese, ma superato questo scoglio vanno riconosciuti tempi di assistenza discreti. Circa 10 minuti per la prima risposta all’apertura della chat. (Dati raccolti da bitcatcha.com)

Noi abbiamo messo alla prova l’assistenza più di una volta, e tutto sommato siamo rimasti soddisfatti per le competenze della risposta. La prima risposta alla chat aperta è stata dopo 27 minuti. L’assistenza era sempre in inglese.

Allo stesso tempo, su TrustPilot si trovano recensioni positive, ma anche alcune abbastanza inquietanti. Ne riportiamo alcune per cronaca:

Worst service ever. I would never recommended.
Switched from namecheap hosting (worst hosting) for a better experience but this one sucks even more. The host performance is truly near 0 from a scale 1 to 10 , once in few hours i need to live chat them to tell them their server is down and they come up with “From my side everything looks okay”
Dalip Celbeqiri, Apr 1, 2020, (TrustPilot)

Hostinger is the worst company ever met, dont transfer your site here, their server cant take it, the system use 5 days almost unable to transfer the website files, they server keep fail to connect, after 5 days the files uploaded, all the themes and plugins are gone, the plugins n theme are already inside the file manager, but it never show up on your side n wordpress. their technology rated 1 star, their support team not all knowledgeable and capable to solve your problems mostly only can send u article link to refer, and their IT team as well, cant even make a transfer files which is already inside their hosting to appear on the website, really worst, worst hosting technology worst support team worst IT team that unable to solve this simple website transfer issue. their support team totally useless and not capable to solve the issue!!!! they will said my shift end now pass to next stuff, your site just hang there with blank!!! their server n system are the worst i ever met
Mil, Apr 12, 2020, (TrustPilot)

Their employees are writing reviews about themselves on Trustpilot. Google this.
On top of that, their service really is pathethic.
Support is managed by students with no IT background and reply with general answers trying to play you off, the website often is not working and they are… charging you for email!
I’ve never heard of another hosting company that would take a monthly fee for each mailbox. Despite having to pay for a service that is elsewhere completely free, you can only send 200 emails / day.
Arnas J. Dec 14, 2019 (TrustPilot)

Soprattutto quest’ultima è un po’ inquietante, perchè effettivamente ci sono molte recensioni positive su TrustPilot un po’ sospette.

Noi non siamo qui nè per fare terrorismo nè per convincere nessuno a usare Hostinger.

Noi abbiamo provato Hostinger grazie ad un nostro cliente, e l’assistenza si è comportata abbastanza bene. Inevitabilmente si ha ciò per cui si paga, quindi non aspettiamoci un servizio Premium per da un hosting provider con prezzi così bassi.

Hostinger: Performance e Uptime

Naturalmente non si può valutare un hosting provider senza fare test sulle performance.

Dopotutto, avere un sito Web veloce è fondamentale per fornire un’esperienza utente positiva ai visitatori e mantenere una frequenza di rimbalzo bassa.

Uptime

Da apprezzare il fatto che Hostinger offra informazioni pubbliche sulle prestazioni dei suoi server, nel suo “datacenter”, tuttavia sono un po’ diverse da quelle che abbiamo analizzato noi.

La nostra prova ha previso l’analisi a campione degli ultimi 30 giorni, tramite l’analisi di uptime.com.

Uptime hostinger

Il tempo di attività del server, detto Uptime, indica il periodo di tempo in cui un server è completamente funzionale e online.

In generale, dobbiamo sempre essere il più vicino possibile al 100%, poiché anche l’0,1% di downtime significa ~ 45 minuti di downtime al mese. Sopra, vediamo che l’uptime di Hostinger dai nostri monitoraggi non è stato molto affidabile.

In questa finestra temporale i server di Hostinger sono rimasti offline più di 1 ora nell’ultimo mese, con un uptime del 99,85%. La media dei competitor è solitamente oltre il 99,95%.

Presumiamo che sia il prezzo da pagare per avere dei servizi a dei costi così economici. Ma in questo caso il test non è stato certo soddisfacente.

Speedtest con Pingdom

Naturalmente le performance comprendono anche degli speedtest. Per questo, abbiamo usato il tool Pingdom per testare la velocità della pagina e Load Impact per analizzare i tempi di caricamento sotto pressione.

Innanzitutto, eseguiamo alcuni test di velocità della pagina. Il sito web utilizzato è stato di un nostro cliente che ha un piano Business di hosting condiviso in Hostinger. Il tema caricato per la misura delle performance è stato Avada.

Speedtest Hostinger piano hosting condiviso Business (misura di 1 settimana)

Nel complesso, 3,5 secondi per un caricamento di pagina di 1,93Mb è un risultato discreto (che comunque non ha soddisfatto il nostro cliente). Il tempo di caricamento pagina è quindi di è di 0.54 Mb/sec.

Va anche detto che come ci ha fatto notare un nostro collega i tempi di caricamento di Hostinger tendono ad essere migliori nelle lingue anglosassoni e in particolar modo in USA.

Facciamo un confronto?

Il confronto tipico che ci viene chiesto continuamente è quello con Siteground.
Abbiamo naturalmente testato Siteground in una recensione ad hoc qui, con tutti i Pro e i contro, ma riportiamo un utile confronto fatto con lo stesso tema e piano “Gogeek”, che è esattamente l’equivalente del Business di Hostinger.

siteground-speedtest-avada-gogeek-
Confronto con tempi di caricamento Siteground

Con una pagina di 1,23 Mb caricata in media in 1,98 secondi, Siteground è effettivamente un po’ più veloce.

Nello specifico la load page è di 0,62 Mb/sec, il 24% in più rispetto a ai 0,49Mb/sec di Hostinger.

Notiamo che i piani confrontati e testati sono stati il Business di Hostinger da 31€/mese e il Gogeek da 29€/mese.

Hostinger: opinioni e conclusioni

Come sempre, arriva il momento di tirare le somme.

Lo diciamo subito, Hostinger è un hosting provider davvero interessante.

I prezzi che propone, soprattutto per i siti che non sono in cerca di prestazioni elevatissime, sono ottimi.

Dunque per chi è in cerca veramente di un risparmio sensibile, mantendosi su piani basilari e con 1 o 2-3 siti, allora hostinger può risultare perfetto.

Detto questo, come sospettavamo, i prezzi super convenvienti sono un modo per attirare attenzioni. Alla sostanza, guardando ai servizi offerti, abbiamo un risparmio meno evidente.

Ok, ma NOI lo consiglieremmo?

Come diciamo sempre, e ai nostri clienti, ai nostri amici, e ai nostri lettori, bisogna capire bene il fine del nostro sito.

Se stiamo pensando ad un sito amatoriale, o dal numero di visitatori limitato, allora Hostinger non ha nulla che non vada bene.

Se invece abbiamo un progetto semi professionale o professionale, magari in ottica SEO o se invece siamo in cerca di una vetrina per il nostro ecommerce o azienda, pensiamoci due volte.

Un progetto professionale, così come un ecommerce ha bisogno di prestazioni elevate, che Hostinger più di tanto non garantisce.

Non parliamo solo di uptime, ma anche di tempi di caricamento elevati e servizi utili (pensiamo al backup giornaliero invece che settimanale: perdere una settimana di lavoro ci è capitato…e stiamo ancora soffrendo).

Questo porterà inevitabilmente a dover scegliere piani Hostinger con prezzi più elevati, limando di molto il possibile risparmio con altri competitor.

Alternative? Gli hosting mutano continuamente, e i nostri test vengono comparati e aggiornati nelle nostre classifiche, per esempio:
Classifica migliori hosting WordPress
Classifica TOP hosting al Mondo

Dunque la nostra opinione su Hostinger è positiva?

Nì. È possibile risparmiare, e anche tanto.

Ma, se l’obiettivo è avere un business dal nostro sito web, nel lungo termine sarà più quello che ci rimetteremo rispetto a quello che risparmieremo dal costo dell’host.

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Come sempre, per qualsiasi domanda dubbio o esperienza sull’host Hostinger, la discussione è aperta nei commenti in fondo all’articolo!

A presto!

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