GetResponse ora Gratis? Cosa ne Penso: Recensione

GetResponse è una soluzione di email marketing completa e progettata per essere facile nell’utilizzo, pur rimanendo incredibilmente efficace nelle conversioni.
Ma è effettivamente la migliore?
Diciamo che sicuramente GetResponse è uno dei prodotti più completi e funzionali attualmente presenti in commercio. E sicuramente uno dei più famosi e usati al Mondo.
Ma alcune domande rimangono. Per esempio:
- Risulta intuitivo da utilizzare (anche per i meno esperti)?
- Come varia il prezzo con l’aumentare del numero di iscritti?
- E quali sono le caratteristiche davvero interessanti che lo distinguono sul mercato?
Oggi vedremo la recensione completa di GetResponse, prezzi, funzioni, caratteristiche utili nonchè le migliorabili.
GetResponse si definisce il software di email marketing più semplice da usare al Mondo. Sia per inviare newsletter, creare campagne email, sondaggi online e follow-up automatici.
E le funzionalità, come vedremo, sono moltissime e molto interessanti.
Personalmente, lo ritengo uno dei migliori software di email marketing, in assoluto, ma naturalmente ha anche lui dei Pro e dei Contro.
Quali sono i pregi e i difetti nel dettaglio? Scopriamolo!
GetResponse: cos’è?
Getresponse è un software di email marketing. I principali scopi nell’utilizzo di GetResponse sono 5:
- Creare una mailing list, lavorarla e acquisire dati sugli iscritti
- Creare campagne di newsletter automatiche da inviare agli iscritti della mailing list
- Automatizzare mail inviate e campagne grazie agli autoresponder
- Visualizza e analizzare le statistiche relative alle campagne: tasso di apertura, click through, conversioni
- Creare landing pages e funnels di vendita
Le landing page sono particolarmente interessanti in quanto fanno parte della canalizzazione di conversione, una nuova funzionalità che si occupa della generazione del traffico che permette perfino di creare negozi online.
Un’altra caratteristica che vale la pena menzionare è l’automazione, che consente campagne automatizzate avanzate basate su azioni / condizioni come vendite o posizionamento geografico.
In termini di automazione, GetResponse è un servizio di email marketing che dà davvero il suo meglio.
GetResponse – Clicca qui per la prova gratuita per sempre

GetResponse: le funzioni principali
Quando si tratta di funzionalità, GetResponse offre così tante funzioni utili che avrai l’imbarazzo della scelta. Naturalmente, alcune funzionalità sono disponibili solo con piani specifici.
Vediamo quelle che per noi sono le funzioni più interessanti, indipendentemente dal piano tariffario scelto.
Ti potrebbe interessare: Email marketing – le strategie vincenti di oggi.
1) Autoresponder 2.0
GetResponse è molto conosciuto per l’autoresponder 2.0, un programma che invia automaticamente messaggi in base a determinati fattori. Ad esempio, è possibile impostare la risposta automatica per l’invio di newsletter in una data specifica o la trasmissione di speciali messaggi promozionali agli abbonati nei loro compleanni!
GetResponse fornisce anche alcune guide dettagliate su come utilizzare il proprio autoresponder 2.0, che noi personalmente abbiamo trovato davvero utili.
2) Email Editor
Come con la maggior parte dei sistemi di email marketing, GetResponse offre uno strumento di creazione e-mail. Il creatore / editor di e-mail consente di comporre messaggi da zero o di scegliere tra centinaia di modelli predefiniti.

Altre utili funzionalità fornite con GetResponse Email Creator includono la possibilità di modificare il codice HTML o visualizzare l’anteprima del messaggio prima dell’invio, nonché lo strumento di controllo dello spam. Una volta terminata la creazione del tuo messaggio email, puoi trasmettere immediatamente il messaggio ai contatti selezionati.
Naturalmente resta sempre la possibilità di inviare le mail in un secondo momento. Questo strumento segmenta i contatti anche per fuso orario, quindi recapita i messaggi quando è probabile che i destinatari controllino la posta.
3) Creatore di Landing Page
GetResponse va oltre la fornitura di servizi di emailing list. Si sta evolvendo infatti, per cercare di aiutare anche a creare pagine specifiche studiate per poter chiedere la mail ai futuri iscritti.
Con tanto di URL di proprietà di GetResponse, quindi basterà solo creare la landing page e sarà subito online!

Il landing creator è basato sui moderni software di funnels, ed infatti è davvero semplice da utilizzare.
Ricordati anche che puoi scegliere di ospitare la tua pagina gratuitamente su un sottodominio GetResponse o su un altro server di tua scelta.
Si tratta di una pagina web a blocchi, completamente personalizzabile secondo qualsiasi esigenza. E’ semplicemente drag & drop, dunque non la difficoltà è praticamente nulla.
4) Test A / B
Un A/B test è un test che implica l’invio di due varianti diverse di una campagna di email marketing (solitamente a un piccolo gruppo di iscritti). Il confronto fra le aperture o conversioni ci permette di capire quale delle due varianti sia più efficace.
GetResponse ha uno strumento dedicato appositamente per questo tipo di test, che aiuta a capire quali sono i messaggi più efficaci. Il test permette di modificare, varianti dell’oggetto, contenuto e-mail, ora di invio e tantissimi altri fattori.
5) RSS EMAIL
La funzione RSS email è uno strumento tipico dei blogger. Invia automaticamente messaggi al pubblico del blog ogni volta che pubblichi un nuovo articolo. Questa funzione non solo aumenta il numero di lettori, ma è nota anche per aumentare il coinvolgimento e le conversioni se usata regolarmente e con un minimo di personalizzazione.
GetResponse WordPress: come integrarlo in un Sito Web
COme posso integrare facilmente GetResponse in WordPress?
Al lato pratico è una domanda che mi viene fatta piuttosto spesso, ed è per questo che vedremo passo passo come integrare GetResponse in un sito web.
1. Iscriviamoci a GetResponse
GetResponse, come vedremo, non richiede nessuna conoscenza di codice ed è anche uno dei più potenti software di email marketing che esistano. In aggiunta è in italiano (compreso il supporto) dunque davvero user-friendly.
Dopo aver completato la registrazione, verrai reindirizzato alla configurazione guidata di GetResponse. E’ una breve guida che ti mostra le principali funzioni di GetResponse. In ogni caso ti spiegherò qui come impostare la Newsletter.
2. Impostiamo la lista contatti
Una volta iscritto al servizio di Newsletter, la prima cosa da fare è creare una lista.

Un lista email è fondamentalmente un elenco di contatti dei tuoi iscritti. Consideralo come una rubrica contenente gli indirizzi email di tutti gli utenti nella tua newsletter. Per mantenere organizzati i tuoi contatti, devi creare una diverse mailing list.
Attraverso la lista sarà possibile inviare newsletter a tutti gli iscritti. Infatti, attraverso lo strumento “Crea” potrai creare una Newsletter, nella forma di un messaggio inviato sul momento o programmato per una data successiva.

In questo modo, in pochi semplici click, potrai impostare volta per volta il messaggio da recapitare a tutta la tua lista. La lista può anche essere “segmentata”, ovvero puoi dividere gli utenti per fasce d’età, genere, coinvolgimento… ecc. Questa è una cosa che imparerai a fare in un secondo momento, è altrettanto semplice.
Infine nota che praticamente tutti gli strumenti di email marketing hanno la possibilità di creare template di mail iper-personalizzate. Nel momento della creazione della mail potrai decidere se usare un “foglio bianco” o un template.

Personalmente preferisco lavorare con email semplici e di solo testo, ma i template a disposizione sono centinaia quindi forse troverai anche uno adatto al tuo progetto.
3. Creiamo il Form di iscrizione alla Newsletter
Una volta creata la lista, è il momento di inserire fisicamente un cosiddetto Form di iscrizione nel nostro sito. Oggi vedremo come inserire il form della Newsletter in WordPress, ma vedrai che questo metodo è applicabile a qualsiasi CMS.
Andiamo nella sezione Crea di GetResponse e selezioniamo “Crea un Modulo”.

E qua inizia la parte creativa! (E un po’ più divertente!).
Si aprirà in automatico la sezione “Wizard di creazione delle liste” che darà accesso ad un elenco di centiana di template per Form già inseribili da subito nel nostro sito web.

Rimarremo scioccati nel vedere il numero di Form presenti già pronte. Scorrendo verso il basso potremo scegliere i template anche sulla base delle dimensioni, ma questo non è comunque un vincolo, perchè le dimensioni saranno sempre modificabili, come vedremo fra poco.
Ok, possiamo decidere di selezionarne una con un “tema” oppure una praticamente spoglia. In ogni caso, sono tutte modificabili successivamente.

Come vedi ho selezionato una Form colorata, e l’ho modificata con il testo che volevo.
Nota che in alto a destra puoi visualizzare l’anteprima sia in formato desktop che mobile del Modulo che stai creando!
Tutto è modificabile: le form sono sostanzialmente “collage di immagini”, quindi basta semplicemente caricare un’immagine propria per poterla inserire come logo o come sfondo nella form della Newsletter.
A questo punto sta a te modificare dimensioni, font, colori come preferisci. Naturalmente partire da una base simile alla tua tipologia di progetto può aiutare!
Ok, a questo punto dovrai modificare le impostazioni:

Le cose importanti sono dare un nome al modulo, scegliere la lista (sì questo è molto importante, soprattuto se hai diverse liste!) ed eventualmente scegliere pagina di ringraziamento (GetResponse ne crea una di default, nel caso).
Infine, clicca in alto a destra su Pubblica.
Pubblicare in questo caso significa semplicemente che GetResponse creerà il codice html per la Form da te creata, così da poterlo inserire fin da subito nel tuo sito web.
4. Inseriamo il Form nel sito web
Una volta che hai creato il modulo, (cliccando su pubblica) ti si presenterà un codice Html: niente panico!

Questo codice Html è un codice già pronto per essere inserito nel tuo sito web, dovunque lo vorrai.
Per esempio, puoi inserire il modulo come codice Html come Widget laterale per avere una sidebar con sempre la Newsletter che “segue il lettore”. Naturalmente in quel caso crea una Form di massimo 300px di larghezza.
Nell’esempio che ho creato ho scelto una barra “larga” da inserire ipoteticamente all’interno di una home page.
Per inserire il modulo basta semplicemente copiare il codice html generato nella posizione in cui si vuole. Nel nostro caso:

Come vedi, io per inserire il modulo ho usato un page builder piuttosto noto, Elementor, ma va bene qualsiasi page builder che ti permetta di inserire una riga di codice Html.
Hai appena integrato Getresponse nel tuo sito web wordpress!
Il tutto, senza la minima conoscenza di codice html. E ti assicuro, che farlo è ancora più facile che leggerlo!
Getresponse: le funzionalità nascoste
Getresponse è un software di email marketing talmente ampio che potrebbe capitare che ci sfuggano alcune caratteristiche che noi troviamo davvero utilissime.
Abbiamo deciso quindi di citare le più importanti, che fanno davvero la differenza nell’utilizzo professionale.
1) Creatore Drag&Drop di Forms
Proprio come la pagina di destinazione e i creatori di e-mail, il generatore di moduli GetResponse è una semplice interfaccia WYSIWYG (what you see is what you get) con elementi drag-and-drop. È un ottimo strumento per la creazione di moduli di iscrizione per Facebook e siti Web.
L’autorisponditore invia automaticamente messaggi di attivazione ogni volta che nuovi contatti si iscrivono alla tua lista e-mail.
2) La creazione di Webinar
Getresponse ha recentemente introdotto la possibilità di ospitare webinar sulla piattaforma.

Dato che i webinar sono generalmente usati come tattica di generazione di lead, l’idea di avere il tuo database e-mail e il tuo strumento webinar sotto lo stesso tetto può rivelarsi molto utile.
Anche i prezzi sono molto competitivi rispetto alle soluzioni webinar consolidate. Ad esempio, uno dei principali servizi di webinar, Gotowebinar, costa 99 euro al mese per ospitare webinar con un massimo di 100 partecipanti. Puoi effettivamente fare lo stesso – e molto di più – con Getresponse per esattamente la metà, ossia 49 euro al mese.
Per quanto riguarda i limiti dei partecipanti, il piano “Plus” di Getresponse consente di ospitare un webinar con un massimo di 100 partecipanti; il limite del piano “Professional” è 300; e il limite del piano “Enterprise” è 500.
Puoi anche acquistare la funzionalità dei webinar come componente aggiuntivo per il piano “Base”: con 40 euro al mese ti acquisti un limite di 100 partecipanti, con 99 euro al mese sblocchi il limite di 500 partecipanti.
Un paio di funzioni del webinar di Getresponse che meritano di essere citate sono:
- il fatto che i partecipanti non debbano installare alcun software per partecipare ai webinar
- registrazioni con un clic dei tuoi webinar
- funzionalità di condivisione dello schermo
- spazio di archiviazione online gratuito per i file di riproduzione.
Esistono anche degli aspetti che non ci hanno convinto, tra cui:
- il limite di 500 partecipanti è il massimo assoluto: non è possibile pagare un componente aggiuntivo per aumentare questo limite.
- i limiti di archiviazione dei file per i tuoi webinar registrati non sono troppo generosi: ottieni 3 ore di archiviazione sul piano “Plus”, 6 su “Professional” e 10 ore sul piano “Enterprise”. Come nel caso del limite dei partecipanti, non si può aumentare questo limite.
Nonostante tutto, la funzionalità del webinar può rivelarsi una funzione molto utile per avere uno strumento in più da offrire agli iscritti alla tua mailing list, un contenuto che puoi offrire sotto pagamento o anche come formazione gratuita per gli abbonati.
3) Email marketing automatizzato
Recentemente Getresponse ha lanciato una nuova versione della nuova funzionalità di risposta automatica, denominata “Marketing Automation”.

Ciò consente di creare flussi di lavoro di automazione utilizzando un builder drag and drop: fondamentalmente si imposta un “diagramma di flusso automatico” che indica a Getresponse cosa fare se un utente apre un’offerta particolare, fa clic su un determinato collegamento ecc.
Questo tipo di funzionalità va molto al di là di ciò che è stato tradizionalmente offerto dagli autorisponditori e consente di creare un percorso utente che può essere personalizzato all’ennesima potenza.
Per una rapida panoramica, puoi dare un’occhiata alla panoramica video di Getresponse per Marketing Automation, che alleghiamo qui.
Ne abbiamo già accennato anche in precedenza, ma l’approfondiamo perchè la situazione relativa ai template di Getresponse è in continua evoluzione.

Questo perché è nata recentemente una nuova versione del creatore di email Getresponse e quindi oggi troviamo due set di modelli disponibili: uno per il vecchio creatore di email e uno per la nuova versione “BETA”.
Attualmente puoi utilizzare i nuovi modelli per inviare e-mail una tantum o come parte di un ciclo di risposta automatica. Tuttavia, non puoi utilizzarli come parte di una campagna Marketing automatica.
In termini di qualità, i nuovi modelli sono molto meglio di quelli vecchi. Ce ne sono circa 60 disponibili, non troppi, ma sono di natura varia e il design è molto contemporaneo.
Per quanto riguarda i “vecchi” modelli, ce ne sono molti diversi disponibili – oltre 500 – e sono presentati in categorie di facile comprensione – ma ad essere sinceri, a meno che non sia necessario utilizzarne uno come parte di un sistema automatizzato di email marketing, probabilmente sarebbe meglio evitarli. Solo perchè non sono perfettamente compatibili con l’ultima versione di gmail.
N.B: Sia il nuovo che il vecchio tipo di Templates di Getresponse sono responsive, ossia si adattano automaticamente per adattarsi al dispositivo su cui viene visualizzata una newsletter elettronica: mobile, tablet, computer desktop ecc. È disponibile una funzione di anteprima per vedere come apparirà la tua newsletter su ciascun dispositivo.
5) Data Analysis
Getresponse offre un’ottima gamma di opzioni di analisi e reportistica. Ovviamente comprende le nozioni di base – tasso di apertura, click-through, tassi di annullamento dell’iscrizione e così via – ma oltre a questo, troviamo alcune funzionalità di reporting molto eleganti che meritano una menzione particolare, vale a dire:
- Segmentazione con un clic: l’opzione per identificare le persone che non hanno interagito con una e-newsletter inviata e inserirle in un segmento di iscritti a cui è possibile inviare nuovamente una versione diversa della e-newsletter
- Metriche di tempo: puoi scoprire esattamente quando la maggior parte dei tuoi abbonati interviene sulle tue e-mail e calcolare i tempi dei tuoi futuri invii in base a queste informazioni
- ROI delle e-mail: aggiungendo un codice di monitoraggio alla pagina di post-vendita sul tuo sito, puoi scoprire in che misura le tue campagne e-mail stanno guidando le vendite e calcolare il ritorno sugli investimenti dell’e-mail marketing.
- Informazioni per utente: puoi fare clic su uno dei tuoi abbonati e vedere da dove si sono registrati, dove si trovano e quali e-mail hanno aperto in passato.
- Confronto visivo campagne: è possibile confrontare le prestazioni di due newsletter fianco a fianco in modo molto semplice.

6) Split test
Lo split test prevede l’invio di varianti delle newsletter elettroniche ad alcune persone della tua mailing list, il monitoraggio delle prestazioni di ciascuna e l’invio della versione “migliore” al resto dell’elenco.
Tradizionalmente, la funzionalità di Getresponse in quest’area è migliore di quella fornita da diversi concorrenti, perché consente di dividere i test in funzione di 5 variabili diverse (l’intestazione dell’oggetto, argomento, contenuto e il momento dell’invio).

7) Funnels di vendita
Ammettiamo che non è una funzione che noi utilizziamo molto, ma è senz’altro un valore aggiunto non indifferente.
In pratica l’aggiunta di funnels di vendita trasforma Getresponse dall’essere solo una piattaforma di email marketing in qualcosa che puoi utilizzare per gestire un’attività di e-commerce.
Si tratta di sfruttare la creazione delle landing page per generare delle azioni guidate che indirizzano il cliente fino ad una vendita. Tutto con strumenti offerti da Getresponse.

Disponibile sui piani “Plus” di Getresponse e versioni successive, l’idea alla base di questa funzione è che puoi creare un ecommerce senza mai uscire dall’ambiente Getresponse. In particolare potrai:
- Creare un catalogo prodotti
- Creare ed eseguire campagne pubblicitarie social
- Creare landing page
- Aggiungere abbonati a un ciclo di risposta automatica
- Indirizzare gli utenti alle pagine di vendita (create tramite landing page Getresponse)
- Integrare le landing page con carrelli di vendita e checkout per i pagamenti
- Inviare e-mail ai clienti, naturalmente!
In altre parole, e come suggerisce il nome della funzione, Getresponse mira a fornire un mezzo semplice per creare canalizzazioni di vendita senza la necessità di altri software o siti.
Se lo desideri, tuttavia, puoi coinvolgere piattaforme di terze parti: Shopify, Bigcommerce ed Etsy possono essere integrati perfettamente.
Allo stato attuale, questa funzione è probabilmente la più adatta coloro che desiderano un’opzione tutto in uno per avere tutte le risorse di cui hanno bisogno per creare una canalizzazione di vendita, fino a convertire gli abbonati in clienti.
Tuttavia, i commercianti con cataloghi di prodotti di grandi dimensioni con requisiti di e-commerce estesi saranno probabilmente ancora meglio utilizzando una piattaforma di e-commerce dedicata come BigCommerce o Shopify per la parte di vendita effettiva.
Getresponse: il supporto clienti
Non possiamo che parlare bene del supporto, visto che ha sempre risposto in maniera rapida aalle nostre domande.
Si tratta di un supporto via chat o ticket h24 365 giorni all’anno.
Notiamo cheil supporto e-mail fornito da Getresponse è disponibile in 8 lingue, cosa più unica che rara per un servizio di email marketing. E l’italiano è compreso!
Getresponse è uno dei pochissimi servizi di email marketing che offre supporto in italiano!
Il supporto è mediamente buono, ma noi non abbiamo mai avuto grossi problemi, visto che tutti i servizi sono decisamente facili ed intuitivi da usare fin dal primo approccio.
GetResponse il Piano Gratuito!
Recentemente GetResponse ha introdotto un piano gratuito per sempre, cosa che mancava visto che la prova gratuita durava solo 30 giorni.
Il piano gratuito di GetResponse ha ovviamente delle limitazioni, ma che potrebbero adattarsi a moltissimi di noi, infatti possiamo:
- creare e pubblicare 1 sito Web e pagine di destinazione con funzionalità di base
- inviare un numero di email in newsletter illimitate
- creare e salvare bozze per risorse di marketing come newsletter, autorisponditori e flussi di lavoro di automazione
- catalogare fino a 500 contatti (attenzione però, che i contatti non confermati e rimossi contano per la dimensione dell’elenco)
- raccogliere lead con vari tipi di moduli GetResponse e conservarli in coda per 32 giorni
- testare e utilizzare le funzionalità premium dell’account per 30 giorni
Naturalmente è possibile fare l‘upgrade dal piano gratuito a uno a pagamento in qualsiasi momento.
Notiamo che nel piano gratuito è possibile creare e pubblicare tutte le landing page che desideri.
Tuttavia, gli account gratuiti sono limitati a 1000 visite uniche per tutte le pagine di destinazione nell’account. Una volta raggiunto il limite, le tue pagine di destinazione non saranno più disponibili online.
I test A/B per le landing page sono disponibili solo su account a pagamento, che danno anche accesso a visite illimitate.
Per vedere esattamente nel dettaglio tutto quello che ci è permesso fare con il piano gratuito, rimando alla pagina specifica di GetResponse: Free Account Forever, tutte le condizioni.
Nel complesso, il Piano Gratuito di GetResponse è una gradita aggiunta: nei primi 30 giorni permette di provare tutte le funzionalità (anche Premium) di GetResponse, e successivamente garantisce l’utilizzo di GetResponse limitato a una newsletter circoscritta a 500 abbonati.
A mio avviso è l’ideale per ogni progetto agli inizi. Col tempo si vedrà se fare l’upgrade!
GetResponse Piani a Pagamento
Per quanto rigurda i piani a pagamento, Getresponse offre 4 principali piani, che differiscono di funzionalità premium che vedremo più avanti.
Basic, Plus, Professional ed Enterprise
Come vediamo la differenza fra il Basic e gli altri è che i restanti piani non offrono Webinar, Funnels illimitati e diverse funzioni che vedremo più avanti.
In realtà il piano Basic andrà benissimo per chi cerca un servizio di email marketing essenziale, ma assolutamente efficiente.
Per quanto riguarda il piano “Enterprise”, i prezzi esatti dipendono dai requisiti e dalle dimensioni della mailing list: se sei interessato a questo piano, dovrai contattare Getresponse per pianificare una demo, discutere delle tue esigenze e negoziare i prezzi.
Sono previsti sconti significativi se si paga anticipatamente per 12 o 24 mesi di servizio (rispettivamente 18% e 30%).
Differenze chiave tra i piani
Tutti i piani di Getresponse coprono le operazioni di base di e-mail marketing che potresti aspettarti, ma le caratteristiche principali includono:
- Capacità di importare, nidificare e ospitare una mailing list
- una selezione di temi da utilizzare per le tue newsletter
- funzionalità di risposta automatica
- design e-mail reattivo
- creazioni di test
- reportistica approfondita
- funzionalità di posta elettronica RSS / blog
- opzioni di segmentazione complete
- strumenti di condivisione social
Esistono diverse differenze tra i piani “Basic”, “Plus” e “Professional”, ma i più importanti sono solo alcuni.
1) Builder automatizzato: probabilmente la caratteristica principale di Getresponse, il builder (che consente di creare sequenze di autoresponder anche complesse basate sul comportamento dell’iscritto) è disponibile sul piano “Plus” o superiore (è possibile creare 5 automazioni sul piano Plus; o un numero illimitato sugli altri piani).
2) Creazione di funnels: si tratta di template pronti da utilizzare per campagne di vendita di tipo “funnel”. Sono disponibili nel piano “Plus” (limitato a 5 imbuti).
3) Webinars: questa funzionalità non è affatto disponibile nel piano “Base” e il numero di partecipanti al webinar è limitato per i piani “Plus”, “Professional” ed “Enterprise” rispettivamente a 100, 300 e 500. Essenzialmente permette di creare dei webinar privati per i propri iscritti.
4) Numero di Utenti: è possibile avere un solo utente nel piano “Base”; sono 3 sul “Plus”, 5 su “Professional” e 10 su “Enterprise”.
5) E-commerce: puoi usufruire dell’intera serie di strumenti di e-commerce Getresponse (che ti consentono di vendere prodotti) se hai un piano “Plus” o superiore.
Getresponse Pro e Contro
Pro
- Versione di prova gratuita adesso per sempre (nessuna carta di credito richiesta) per un elenco di un massimo di 500 iscritti.
- Importa i contatti da rubriche di terze parti come Zendesk, Salesforce e Magento.
- A differenza di molti altri, GetResponse non impone limiti di invio e-mail.
- Strumento di tracciamento facile da usare con l’integrazione di Google Analytics.
- Libreria di aiuto ricchissima di risorse.
- Servizio di assistenza clienti pluripremiato e di prim’ordine.
- Landing page creator eccellente: adatto anche per creare veri e propri funnels o pagine di vendita.
- Potenti strumenti di gestione degli elenchi.
Contro
- Nessun rimborso sui piani annuali al momento della cancellazione.
- Non esiste una versione gratuita.
- L’utilizzo del drag&drop per creare le landing pages a volte presenta qualche bug e va un po’ a scatti.
Conclusioni
GetResponse è attualmente uno dei leader mondiali fra i servizi di email marketing, con 20 anni di esperienza nel settore.
Fra tutti, è uno di quelli che si distingue per completezza e facilità di utilizzo.
Ciò che noi abbiamo amato fin da subito è che si impara davvero rapidamente. Questo è in parte dovuto alla libreria e tutorial video concisi e rapidi che di volta in volta si possono utilizzare per chiarirsi i dubbi.
In ogni caso, esiste sempre la possibilità di contattare la chat o di aprire un ticket a cui si hanno tempi di riposta davvero brevi. Inoltre il supporto è anche in italiano.
Ricordiamoci solo che non si può chiedere un rimborso dopo aver effettuato un pagamento, quindi teniamo a mente la durata effettiva con cui vorremmo procedere con l’email marketing.
È anche uno dei prodotti più interessanti nel suo genere: fornisce servizi di e-mail marketing, automazione, landing page, e-commerce (via funels), e webinar. Tutto insieme.
È difficile pensare a qualsiasi soluzione di email marketing concorrenziale che offra questa proposta “a tutto tondo”.
Sinceramente noi ad oggi lo consideriamo effettivamente il migliore e più completo al Mondo.
Se hai dubbi, domande o curiosità mi trovi nei commenti. A presto!