Hostgator: un leader in declino? Recensione

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HostGator potrebbe essere una delle più grandi e antiche società di web hosting del settore, ma non per questo le si può dare fiducia a prescindere, no?

I piani di hosting condiviso Hostgator di base includono spazio di archiviazione illimitato, larghezza di banda, dominio gratuito (per il primo anno) e un certificato SSL gratuito.

Hanno anche un servizio clienti discreto, che però è parecchio sotto accusa per il calo della qualità degli ultimi anni.

Inoltre, diversi servizi extra, come backup e piani di sicurezza, verranno considerati come costi aggiuntivi. Inoltre, i tassi di rinnovo aumentano in modo notevole dopo la scadenza del primo mandato.

Per intenderci, Hostgator attualmente è fuori dai radar dei migliori hosting per Wordress, anche se resta ancora uno degli hosting più usati al Mondo.

Per fare luce e chiarezza su tutti gli aspetti, oggi vedremo nel dettaglio i piani di Hostgator, nonchè le performance dei suoi server.

Hostgator: Pro e i Contro

PRO

1) Uptime solido

HostGator negli ultimi 2 anni ha registrato Uptime del 99,98%, come evidenziato dai controlli continuativi di Catcha.com

I tempi di inattività possono essere seriamente dannosi per un sito. Ti farà perdere potenziali vendite, e peggio ancora, farà cadere il tuo sito nelle classifiche di Google.

Quindi sì, i tempi di uptime sono fondamentali nel settore, e Hostgatori con uptime del 99,9%, mostra tempi di attività solidi ed elevati. Inoltre va riconosciuto ad Hostgator che è stato uno dei primi hosting provider a fornire rimborsi in caso di Uptime sotto il 99,90%, quindi tanto di cappello.

Detto questo, ci sono alcuni termini della garanzia di cui non siamo troppo contenti, ma ne parleremo più avanti.

2) Assistenza reattiva

Se hai mai avuto il piacere di avere un problema sul sito, senza nessuno che ti potesse dare una mano, apprezzerai certamente sapere che un customer care è reattivo.

Le esperienze con l’assistenza clienti di HostGator è generalmente buona. Tramite LiveChat, i tempi di risposta sono solitamente sui 10 minuti di attesa.

Va detto che a questo proposito online si trovano un numero preoccupante di esperienze non positive, soprattutto negli ultimi anni, ma dipende certamente anche dall’elevato numero di abbonati che ha Hostgator.

Naturalmente l’assistenza è solamente in inglese.

In ogni caso, è disponibile un ricco archivio di articoli di know-how di base in modo da poter provare a risolvere qualsiasi problema tu stia affrontando da solo.

Siamo abbastanza contenti del loro servizio clienti finora, ma abbiamo alcune preoccupazioni su quanto siano abili quando si tratta di risolvere problemi più complicati, che metteremo in evidenza più avanti.

3) Buona interfaccia Cpanel

Non so perché, ma l’interfaccia utente della maggior parte dei servizi di web hosting sembra che sia stata progettata da qualcuno negli anni ’80 che ha deciso di abbandonare il lavoro a metà strada.

Speso capita di dover fare ricerche infinite per fare qualcosa e il problema peggiora se non hai familiarità con il layout (ecco perché preferiamo cPanel: perchè è una dashboard comune a tutti e intuitiva!)

Non è il caso di HostGator.

L’interfaccia grafica di hostgator è gradevole e intuitiva, con pochi strumenti di facile accesso.

4) Garanzia soddisfatti o rimborsati di 45 giorni

HostGator è uno dei pochissimi server provider che estende la politica di rimborso tipica di 30 giorni nella media del settore a 45 giorni.

Questa garanzia di rimborso di 45 giorni si applica a tutti i pacchetti di hosting condiviso, rivenditore e VPS.

L’unico problema è che non si applica ai server dedicati di HostGator, alle spese amministrative, alle tariffe di installazione per il software personalizzato. Dopo aver esaminato oltre 30 documenti sui Termini di servizio, abbiamo scoperto che questi avvertimenti sono abbastanza comuni nel settore dell’hosting.

Pertanto, ad esempio, se il tuo piano includeva un nome di dominio gratuito, detrarranno la tariffa standard di $15,00 per il dominio dall’importo del rimborso.

Ci sono alcuni altri punti da sottolineare. I Termini di HostGator danno loro fino a 90 giorni per emettere effettivamente un rimborso.

I rimborsi sono disponibili solo per nuovi piani o account. Quindi, se in precedenza ti sei registrato e stai annullando un rinnovo o un secondo tentativo, non otterrai alcun rimborso.

5) Site Builder ricco di temi

Il costruttore di siti integrato di HostGator è uno dei più ricchi di template (gratuiti) e allo stesso tempo uno dei più comodi del settore. Permettei di scegliere rapidamente un modello, personalizzarlo in base al contenuto previsto e averlo pronto e online in un paio d’ore.

Hanno temi dall’aspetto davvero professionale e, una volta che ne hai scelto uno che ti piace, puoi personalizzarlo con widget, funzionalità, barre di ricerca e altro.

Il rovescio della medaglia è che i costruttori di siti di solito non sono ottimizzati per la velocità, e che in più è previsto un sovrapprezzo per usufruire di questa funzione.

6) Indirizzo IP dedicato

Con il piano Business, potrai godere dell’IP dedicato gratuito.

L’indirizzo IP dedicato è un componente importante, perchè quando gestisci un sito di e-commerce, vorrai acquisire IP e SSL dedicati per proteggere i dati dei tuoi clienti. Aiuta a creare fiducia tra i tuoi clienti e il tuo sito, oltre al fatto che garantisce una maggiore sicurezza sulle transazione finanziarie.

La maggior parte delle persone dovrà pagare per questo servizio (SiteGround addebita $30 all’anno per un IP dedicato), quindi ottenerlo gratuitamente è oggettivamente un vantaggio considerevole.

7) Trasferimento dati illimitato su tutti i piani

Dicono che le cose migliori della vita siano gratuite. E Hostgator ci prova. Alcune delle funzionalità che abbiamo apprezzato dell’offerta HostGator (piani condivisi) sono i sevizi di banda gratuita e senza limiti. In particolare:

Puoi ospitare tutti i domini e gli indirizzi email dal piano Baby in avanti. Non dovrai più preoccuparti di dover decidere quali domini dare la priorità o di dover pagare un extra per gli indirizzi e-mail.

Banda illimitata così come spazio su disco (che però non risulta essere SSD). Va detto che queste caratteristihe sono limitate ai criteri di utilizzo accettabili dei loro TOS. Fintanto che non abuserai del sistema (ad esempio archiviando i backup dei tuoi backup sul loro sistema) o partecipando ad attività di condivisione di file peer to peer, potrai sfruttare tutto lo spazio che vuoi.

8) Prezzi budget-friendly

Infine il grande vantaggio di Hostgator è la capacità di offrire prezzi davvero limitati per piani di hosting tutto sommato completi.

Se stai cercando di ospitare solo 1 sito in un web hosting senza fronzoli, allora il piano hatchling funziona bene, ma personalmente riteniamo che sia meglio iniziare con il piano Baby. Costa solo poco più di un dollaro in più al mese e potrai ospitare tutti i domini che desideri.

Naturalmente, il più completo resta il Business plan, con caratteristiche interessanti come strumento SEO, IP dedicato e servizio telefonico VoIP.

Come accennato in precedenza, questi piccoli lussi extra fanno davvero molto per rendere il tuo sito di e-commerce molto più legittimo!

2 cose non ci sono veramente piaciute:

La prima, che per trovare i prezzi completi si debba per forza procedere al momento della fatturazione. I prezzi, dopo il primo rinnovo, più che raddoppiano. Per intenderci il Business Plan passa da 5,95$ a 16,95$ al mese.

La seconda che in fase di fatturazione ci saranno un sacco di addons che dovremo aggiungere (a pagamento). Prima fra tutte il backup giornaliero, che non è offerto in nessuno dei tre piani. E per chi lavora in maniera frequente sul sito web è indispensabile.

CONTRO

3) Reputazione sempre più in discussione

Hostgator è uno dei più antichi hosting provider al Mondo, con circa 20 anni di vita alle spalle.

Con milioni di clienti e ben 1000 dipendenti, ad oggi è un colosso che attira naturalmente tante critiche quanti apprezzamenti.

Tuttavia, al netto di una percentuale di critiche normali, Hostgator è noto per la crescita sempre maggiore di critiche anche importanti rispetto agli apprezzamenti.

Non giudichiamo Hostgator in base a questo, ma quantomeno avere la reputazione di “scarso” su piattaforme indipendenti di valutazione e Social non è un bel segnale.

2) Tempi di caricamento non ottimizzati

A fronte di uptime di buon livello, i server Hostgator hanno mostrato pessimi tempi di caricamento per tutte le misure effettuate.

Il tempo medio di caricamento della pagina nei 24 mesi misurati è stato di 1191ms, a fronte di una pagina basica di WordPress TwentyNineteen da circa 300Kb.

Hostgator speedtest: credits hostinfacts

È più di un secondo per caricare pagine di contenuto relativamente semplici basate su testo. Quindi immaginiamo cosa succederebbe se riempissimo queste pagine con migliaia di parole e dozzine di immagini.

È stato dimostrato che i tempi di caricamento della pagina lenti influiscono direttamente sull’esperienza del visitatore. E questo ha un effetto a cascata anche su SEO e tempi di permanenza dei clienti sulla pagina.

Confronto tempi di risposta Hosting provider in Paesi diversi

Guardando la tabella sopra, capiamo che i tempi di risposta di Hostgator sono il triplo rispetto a Siteground e il quadruplo rispetto a Cloud hosting come Kinsta.

Sospettiamo che i tempi di caricamento così bassi siano provocati dall’assenza di SSD (non sono citati in nessuna descrizione dei piani) così come di una CDN dedicata per ottimizzare le velocità e performance del sito. (oltre che soprattutto da server troppo “pieni” di siti web.)

1) Solo due Datacenters…USA

Che è la causa del punto precedente!

HostGator ha solo 2 data center e sono entrambi situati negli Stati Uniti! Ecco spiegato perchè i tempi di risposta in tutti i restanti Paesi del mondo sono così peggiori.

Hostgator recesione datacenters
Hostgator ha 2 datacenters: uno nello Utah, uno in Texas. Auguri ad avere buone performance in Europa!

Inoltre, non possiamo scegliere quale data center possiamo usare, HostGator lo decide automaticamente per noi!

Decisamente un hosting non Europa-friendly

Hostgator: opinioni e conclusioni

Dunque, consiglieremmo Hostgator?

Sicuramente no.

Hostgator è un hosting provider tra i più famosi al mondo, ma evidentemente concentrato sul pubblico USA.

Esistono anche succursali di Hostgator in Asia, ma hanno reputazioni tremende e comunque non certamente adatte per performance di buon livello in Europa.

La morale è semplice, ed è che chi si affida ad Hosgator in Italia (ma in Europa) commette un errore.

Non avere nemmeno un Data Center in Europa è come dire “non ci interessa il vostro mercato”. Più chiaro di così non si potrebbe essere.

Ne basterebbe uno, per esempio a Londra come ha fatto il cugino Bluehost, su cui possano appoggiarsi i siti Europei.

Comunque, assolutamente evitiamo Hostgator.

Alternative?

Il fratello maggiore Bluehost (appartengono allo stesso gruppo) che propone prezzi analoghi.

Il sempre attuale Siteground, che ha sede principale in Europa e propone un ottimo rapporto qualità prezzo.

O altrimenti Kinsta, attualmente il migliore hosting provider se cerchiamo performance insuperabili.

Abbiamo linkato per ognuno le nostre recensioni e speedtest.

Per restare sempre aggiornato, ti segnaliamo anche la nostra classifica sui migliori hosting al Mondo.

Dubbi, domande o curiosità? Siamo a disposizione nei commenti! Un saluto!

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