I 9 TOP Hosting per ogni Budget: Test + Classifica

migliori hosting al mondo

Qual è il miglior hosting al Mondo? Quali i TOP hosting per performance? Per assistenza? E per qualità prezzo? La CLASSIFICA aggiornata


Stilare una classifica dei miglior hosting attualmente sul mercato è davvero un compito ostico per qualsiasi tecnico.

Al di là delle assunzioni piuttosto “facilone” che si leggono in giro, trattare un argomento così complesso richiede davvero tanta dedizione.

Bisogna aver testato tutti i principali competitor, aver creato una watchlist di performance e infine analizzare le tipologie di servizi offerti, prima fra tutti l’assistenza tecnica che è il vero costo per una compagnia di hosting. E’ qui infatti che si gioca gran parte del costo di un hosting.

Sapevi che…l’assistenza tecnica è il principale costo per un hosting provider? Incide per oltre il 30% dell’intero fatturato. E’ un parametro fondamentale da considerare, insieme alle performance.

Ma la scelta del miglior hosting per le proprie esigenze può veramente fare la differenza fra un progetto web di successo o meno.

Hosting condiviso, hosting dedicato, VPS, hosting gestito, core del server, diverse RAM, CDN, certificati SSL. C’è molto fra cui scegleire.

Abbiamo gestito noi stessi centinaia di siti Web durante le nostre carriere. Dal blog personale all’ecommerce aziendale.

Visto che un po’ di esperienza l’abbiamo accumulata, abbiamo esaminato tutte le principali opzioni di hosting incontrate nel tempo, e le abbiamo ristrette ai migliori hosting attualmente in commercio, secondo il nostro punto di vista.

Naturalmente ognuno saprà quali sono le sue principali esigenze, ma con questa guida avrà sicuramente una scelta facilitata.

PS: Hosting e Dominio sono cose diverse e spesso si il dominio si registra presso un Registrar diverso rispetto all’hosting provider. Sia per ragioni economiche che di flessibilità. Se ti interessa, trovi qui i migliori Registrar di domini col confronto prezzi!

Ah, e come sempre se hai dubbi puoi scriverci nei commenti. Se potremo farlo, ti aiuteremo volentieri!

Ecco dunque la nostra classifica sui miglior hosting aggiornata e dettagliata. Vediamola!

Miglior hosting: Classifica dei 9 TOP al Mondo

1. Kinsta

miglior hosting al mondo Kinsta

Iniziamo col TOP per prestazione e qualità del servizio.

Qui trovi la nostra recensione completa di Kinsta.

Kinsta è un hosting provider nato nel 2013, conosciuto anche per essere stato scelto come web hosting provider da veri colossi, tra cui alcuni nomi del calibro di General Eletric, Ubisoft e Tripadvisor.

Ora, se un’azienda come Tripadvisor, che ha il suo core business online, e sempre online genera 1,5 miliardi di dollari all’anno, sceglie un certo hosting, è comprensibile capire il perchè molte altre aziende e siti web minori la seguano a ruota senza farsi troppe domande.

Kinsta è un servizio Premium, basato sulla Google Cloud Platform, pensato e studiato per coloro vogliono il massimo delle prestazioni, senza compromessi.

Diciamolo subito, Kinsta è un hosting provider che mira proprio a clienti che cercano il massimo delle performance, senza alcun compromesso.

Fino a qualche anno fa i prezzi erano veramente inavvicinabili, ma col tempo e l’aumento dei clienti hanno potuto creare anche piani per “comuni mortali”.

Il grande “trucco” è che Kinsta è l’unico host attualmente sul mercato ad appoggiarsi alla Google Cloud Platform (qui descritta in dettaglio), ossia l’infrastruttura di telecomunicazioni creata e gestita da Google e utilizzata privatamente da aziende come Spotify, Apple, Snapchat, HTC, Philips e Coca-Cola, solo per citarne alcune.

Non male. Peccato che tutto questo abbia un prezzo.

Kinsta infatti non prevede “hosting condiviso” come qualsiasi altro hosting di questa classifica. Tutti i piani proposti sono su infrastruttura Google Cloud e Server dedicati.

Il contro è che la media dei prezzi è nettamente più alta. Ma in questo modo abbiamo il vantaggio che qualsiasi piano acquistato avrà la stessa velocità del piano TOP, perchè il sito sarà sulla stessa piattaforma di qualsiasi altro sito ospitato da Kinsta.

Neanche a dirlo, Kinsta utiliza tecnologie all’avanguardia come Nginx, PHP 7.4, container software LXD, MariaDB e VM ottimizzate per il calcolo per assicurare che qualsiasi contenuto sia caricato nel minor tempo tecnologicamente possibile ad oggi.

Inoltre, garantisce aggiornamenti automatici e installazione a 1 click per WordPress.

miglior hosting gestito Kinsta

E proprio per offrire un servizio Premium, Kinsta è l’unico hosting straniero (è made in USA) che offre assistenza in 9 lingue diverse, compreso italiano.

Ps: Kinsta offre 2 mensilità gratuite, ogni anno, se si paga con piano annuale invece che mensile.

E’ un hosting diverso dai soliti: il prezzo lo rende avvicinabile da meno clienti, e per questo si dedica ai siti web ospitati in maniera molto più approfondita rispetto a un hosting normale, sia in termini di performance che di assistenza tecnica.

Kinsta è un hosting fra i migliori al Mondo, e l’unico fra questi che offre assistenza in italiano personalizzata per ogni tipo di esigenza. Un vero vestito su misura.
Pensiamo davvero sia un servizio in grado di stimolare qualsiasi progetto a crescere e a dare sempre più il suo meglio.

Ideale per progetti web che puntano a forte indicizzazione, ecommerce o siti aziendali.

Naturalmente, non si tratta di un hosting per progetti amatoriali!

Qui trovi i coupon e le promozioni proposte da Kinsta.


2. Siteground

miglior hosting siteground

Siteground sta conquistando fette di mercato in tutto il mondo grazie ad una gamma di servizi offerti veramente di qualità elevata.

Qui trovi la nostra recensione completa di Siteground.

Sicuramente ciò che lo distingue è l’assistenza tecnica proposta sempre presente, con tempi di attesa brevissimi, di circa 5 minuti, superiori solo alle medie di Kinsta.

Insieme a DreamHost e Bluehost, SiteGround è uno dei tre hosting Web consigliati da WordPress.

Notiamo infatti che a differenza di tutti gli altri hosting, Siteground propone hosting WordPress esattamente allo stesso prezzo degli hosting condivisi normali. E tutti sempre con aggiornamento automatico di WordPress.

Siteground ha sede in Bulgaria, dove il costo del lavoro è tra i più bassi dell’occidente. Per questo riesce a offrire un’assistenza così numerosa e presente. Non è una critica, è la semplice realtà!

SiteGround è ad oggi ampiamente considerato uno dei migliori hosting condivisi. I suoi server sono veramente veloci e sicuri e SiteGround è noto per l’impegno costante per mantenerli tali.

Notiamo che SiteGround è particolarmente noto per il suo piano condiviso di massimo livello, GoGeek, (che ospita anche questo sito) che è supportato da strumenti che gli sviluppatori troveranno particolarmente utili, tra cui un server di Stage per siti web, e la creazione di repository Git.

I piani di hosting condiviso “normale” o WordPress hanno prezzi identici su Siteground, a differenza di tutti gli altri hosting

Siteground è attualmente una soluzione ideale per qualsiasi sito di Web. Propone piani effettivamente completi, con performance elevate e possibilità di iscrivere infiniti domini dal piano GrowBig in avanti.

Inoltre, l’assistenza via chat pressochè istantanea è la caratteristica che lo ha reso uno dei più famosi Hosting al mondo.

Notiamo infine che nasce come host Europeo, e infatti ha diversi Datacenter in Europa, favorendo i tempi di risposta dei server rispetto a un lettore europeo.

Ideale sia per siti amatoriali che ecommerce professionali, anche nelle versioni VPS o a Server dedicati. Ricordiamo che le visite mensili sono solo un’indicazione, e anche se sforate non vedremo mai i nostri siti in down.

Il contro? Attenzione ai prezzi di rinnovo, che sono sensibilmente più alti dei prezzi di partenza.

Qui trovi i coupon e le promozioni proposte da Siteground.


3. Bluehost

migliore hosting bluehost

Bluehost insieme a Siteground e Dreamhost è uno degli hosting consigliati da WordPress.org per ospitare siti WordPress.

Qui trovi la nostra recensione completa di Bluehost.

Bluehost è un leader dell’hosting mondiale dal 2003. Oggi, è la casa di oltre 2 milioni di siti Web con Datacenters sparsi in tutto il mondo.

Al lato pratico è il miglior hosting nel mondo se si è in cerca di un hosting provider economico, ma affidabile e solido.

Bluehost offre un’ottima assistenza clienti tramite ticket, chat live o telefono. Naturalmente essendo in inglese, dobbiamo per forza conoscere un minimo la lingua.
Offrire un’assistenza competente è molto diverso che offrire una semplice assistenza. E Bluehost negli anni si è distinto proprio per questo aspetto.

I tre piani di hosting condiviso di Bluehost sono Basic, Plus e Prime, tutti con 100 GB di spazio su disco e uptime medio registrato nell’ultimo anno oltre il 99,98%.

La vera forza di Bluehost, in ogni caso, è l’eccellente funzionalità e affidabilità proposta per i prezzi che riesce a mantenere minimi.

miglior hosting economico bluehost

Notiamo che già con piani tariffari Plus, ad un prezzo davvero competitivo si ha accesso a numerose funzionalità, compreso la possibilità di ospitare infinite siti web sullo stesso piano tariffario.

Notiamo anche solo la possibilità ad avere una capacità di spazio SSD illimitata, cosa più unica che rara per qualsiasi hosting.

Bluehost ha un Datacenters anche in Europa (Londra), il chè velocizza sensibilmente i tempi di risposta dei server per un lettore Europeo.

Bluehost è l’opzione da scegliere se cerchiamo qualcosa di più economico rispetto a Siteground, ma con un occhio di riguardo a tutte le principali esigenze richieste da chi mira a creare un sito WordPress.

I piani sono completi, senza dover preoccuparsi di “aggiungere cose all’ultimo secondo”. Sono ben calibrati e completi, sia per le esigenze dei principianti sia per coloro vogliono creare un vero progetto web professionale o ecommerce (in questo caso valutiamo la versione PRO o l’hosting VPS, che costa comunque molto meno della media).

Vero, le prestazioni Bluehost sono inferiori a Siteground, sotto tutti i punti di vista. Ma il prezzo a conti fatti va dal 50 al 30% in meno. Non una differenza trascurabile.

Qui trovi i coupon e le promozioni proposte da Bluehost.


4. A2 Hosting

migliori hosting a2

A2 Hosting è un’altra azienda USA, con sede in Michigan.

Nata nel 2003, ad oggi si è affermata come una delle più interessanti realtà di hosting providing al Mondo, grazie a Datacenters in Usa, Europa (Amsterdam) e Asia.

E’ nota per garantire ottime performance sia sui piani condivisi che sui piani VPS.

In generale, è vero che ad ogni livello di hosting (condiviso, VPS, dedicato), A2 Hosting offra performance decisamente migliori della media degli hosting provider, quindi senz’altro una buona soluzione per chi cerca tempi di caricamento minimi.

L’hosting A2 offre naturalmente uptime al 99,9%, ma soprattutto ha una tradizione storica ci uptime elevati, oltre il 99,95% negli ultimi 10 anni.

Ottima l’assistenza, che si conferma competente e reattiva anche di fronte ai problemi più ostici da risolvere. I tecnici però parlano solo in inglese.

Come molti altri host web, ci sono installazioni con un clic per tutti i popolari strumenti CMS come WordPress, Magento e Drupal.

Se prevedi di ospitare più siti Web, dovrai per forza optare per il piano Swift che in realtà per i 2 euro in più al mese, noi consigliamo di scegliere fin da subito.

La cosa da ricordare se si punta alle massime performance è che per usufruire della effettiva speed boost proposta da A2 hosting, bisognerà accedere al piano “Turbo”, che comprende meno utenti per server, APC / OPcache e Turbo Cache, oltre che connessioni dedicate più efficienti rispetto agli altri piani.

A2 hosting è senza dubbio un hosting provider fra i più affermati e interessanti al Mondo, e senza ombra di dubbio una delle alternative più valide (e scelte) agli hosting che abbiamo già visto.

L’hosting condiviso “Turbo” resta una chicca, e sicuramente particolarmente interessante per chi ha più di un sito web.


5. ServerPlan

miglior hosting italiano

Siamo in Italia ed è giusto celebrare anche chi riesce a fare un buon lavoro nel nostro Paese, no?

Qui trovi la nostra recensione completa di ServerPlan.

ServerPlan è attualmente il miglior hosting provider italiano, per esperienza, performance e feedback. Si tratta di un’azienda che opera nel settore da 20 anni, e che a fronte di migliaia di clienti riesce a mantenere soglie di gradimento veramente alte.

Quello che apprezziamo sinceramente di più di ServerPlan è che evidentemente non si confronta con gli altri hosting italiani, ma piuttosto cerca di tenere il passo dei competitor internazionali.

Un esempio? Una caratteristica di cui purtroppo ci si accorge troppo tardi (è successo anche a noi) è di siglare un piano senza verificare la frequenza dei backup.
Praticamente tutti gli hosting italiani offrono backup settimanali, (alcuni anche mensili), mentre ServerPlan è l’unico italiano che offre su tutti i piani backup quotidiani, indispensabili per chi ha in mente un progetto semi professionale o professionale.

Queste piccole caratteristiche (sono un’infinità da elencare) più un’assistenza efficace e performance convincenti, lo rendono sicuramente il miglior hosting di oggi in Italia.

Naturalmente i Datacenters ServerPlan sono in Italia.

ServerPlan fornisce sia i pannelli cPanel che i pannelli Softaculous per l’installazione facilitata e guidata dei principali CMS, WordPress in primis.

In un confronto “internazionale” come questo, non possiamo non far notare che ServerPlan mantiene l’usanza tipica tutta italiana di non offrire in nessun piano la “unlimited Websites”, come gli altri piani condivisi stranieri.

Purtroppo, ogni piano ospiterà un solo sito. Ma almeno avremo il dominio compreso gratuito.

Detto questo, ServerPlan è senz’altro il miglior hosting italiano, ideale per chi cerca l’assistenza italiana h24.

Qui trovi i coupon e le promozioni proposte da ServerPlan.


6. DreamHost

Dreamhost è un’altro degli hosting provider più famosi e “antichi” del Mondo, visto che è nato nel 1996. Insieme a Siteground e Bluehost è uno dei 3 hosting consigliati da WordPress.org.

DreamHost è noto per fare le cose a modo suo.

Non utilizza il cPanel standard utilizzato dalla maggior parte degli host. Ha creato un pannello di controllo completamente personalizzato e diverso da qualsiasi altro. Molti Dreamhosts lo adorano ma potrebbe rendere le cose un po’ complicate per chi è abituato ad usare il cPanel.

Non è nemmeno troppo famoso per la “facilità” delle migrazioni, quindi meglio considerarlo fin da subito come prima opzione.

Va detto che Dreamhost offre pochi piani (essenzialmente 2 per il condiviso) che si possono pagare su base mensile, annuale o triennale. A seconda della scelta il prezzo varia parecchio.

Al rinnovo lo Shared Starter costerà 4,95$ al mese, mentre l’Unlimited sarebbe 10,95$ al mese. Diventa logico quindi che l’acquisto “lungo” apporta un notevole risparmio, di oltre il 50%.

Notiamo inoltre che al rinnovo, potremo rifare il rinnovo “lungo” da 1 o 3 anni, mantenendo gli stessi prezzi. Dunque, diversamente dagli altri hosting che abbiamo visto, il prezzo così facendo non aumenterà dopo il rinnovo.

Notiamo il periodo di prova unico del settore: ben 97 giorni di garanzia soddisfatti o rimborsati.

Il servizio clienti è un po’ meno tradizionale: l’assistenza via email è disponibile h24, ma la chat segue solo orari d’ufficio, quindi 5:30AM–9:30PM PT, ossia dalle nostre 14:30 alle nostre 6:30 del mattino. Non comodissimo.

Altra cosa, è che i 2 Datacenters Dreamhost sono entrambi situati negli USA, risultando in tempi di risposta maggiori rispetto alle controparti che hanno Datacenters in Europa (rispetto al visitatore italiano, si intende).

Insomma, Dreamhost resta uno dei migliori hosting al Mondo, ma per il pubblico italiano (ed Europeo) pone qualche limite.

Qui trovi i coupon e le promozioni proposte da Dreamhost.


7. Hostinger

Hostinger è il “piano B” rispetto a Bluehost.

Nato nel 2004 con sede in Lituania, ad oggi conta milioni di clienti ed è senz’altro un web hosting molto interessante per chi cerca prezzi stracciati, mantenendo datacenters in Europa e prestazioni affidabili.

Qui trovi la nostra recensione completa di Hostinger.

Il grande successo deriva dal forte appeal nel vedere un piano hosting che costa “meno di 1$ al mese“. Poco importa se non comprende SSD, nè backup, nè i basilari linguaggi PHP per il potenziamento delle performance.

Va detto che naturalmente se cerchiamo un host per siti amatoriali o comunque non professionali, potremmo aver trovato l’hosting migliore per noi.

Anche dopo la fine del prezzo promozionale, il prezzo resta competitivo. Il piano per sito singolo costa circa 2$ / mese, una delle tariffe più basse del settore.

Attenzione che in questo caso i prezzi per piani ottimizzati WordPress variano parecchio, e sono di circa il doppio rispetto a quelli che vediamo qui sopra.

Altra cosa, per pensare di avviare un progetto semi-professionale, dovremo rivolgerci per forza ai piani Business, che propongono Backup giornalieri, risorse allocate decenti, installer per CMS.

Dal punto di vista dell’assistenza la nostra esperienza è stata positiva, con tempi di risposta alla chat fra i 10 e i 30 minuti.

Le performance, nonostante Hostinger continui a ripetere che siano iper ottimizzate, non superano gli standard di Bluehost, quindi discrete, ma non speciali. Consideriamo che i load time per una pagina da 2MB nei nostri test hanno superato i 3,5 secondi, quindi oltre gli standard “apprezzati da Google”.

Insomma, Hostinger è la Terra di Mezzo degli host economici.
Ideale per chi cerca un hosting semi professionale ad un prezzo basso che più basso non si può. Per chi non ha ecommerce o progetti che richiedono elevate prestazioni, può rivelarsi davvero un’ottima scelta.

Qui trovi i coupon e le promozioni proposte da Hostinger.


8. Hostgator

HostGator è un altro grande nome “made in USA” del web hosting per piccoli siti e imprese.

Qui trovi la nostra recensione completa di Hostgator.

HostGator tende ad essere apprezzato da diverse riviste Tec internazionali. Eppure, come vedrai se leggi la nostra recensione, le opinioni e i reclami lasciati su social e online sono davvero impietose. Per questo viene considerato ancora oggi un colosso….un po’ in declino.

Sebbene HostGator abbia un vasto know how derivante da un’esperienza ventennale, non offre alcun tipo di supporto via e-mail: solo telefono (in inglese) e chat dal vivo. Non avere ticket a disposizione non è certamente cosa per tutti.

Quello su cui punta questo hosting provider è, ancora una volta, il prezzo. Infatti i piani partono da circa 3$ al mese fino a poco più del doppio.

Attenzione però: ciò che NON si vede nella schermata di acquisto del piano è il prezzo di rinnovo.
Il Business Plan passerà da 5,95$ a 16,95$ dopo il primo rinnovo.

Purtroppo le performance di Hostgator in Italia (e in Europa) non sono convincenti.
Questo a causa dei (2) Datacenters posizionati entrambi in USA. La velocità di risposta di un sito web ospitato là e letto qua in Europa ne risente inevitabilmente, come sottolineato dai nostri speedtest.

Insomma, Hostgator è veramente uno degli hosting che ha fatto la storia degli ultimi 20 anni del web…ma ad oggi c’è oggettivamente di meglio fra cui scegliere. Soprattutto per un cliente Europeo.


9. Tophost

Tophost è un hosting italiano con esperienza decennale, capace di offrire i prezzi migliori sul mercato.

Con oltre 100 mila domini attivi in Italia registrati, e con esperienza ventennale (nato nel 2004) Tophost è certamente il migliore hosting italiano per registrare un dominio o anche per ospitare un sito pur contenendo i budget.

Qui trovi la nostra recensione completa di Tophost.

Ora, gli hosting italiani ad oggi non sono ancora alla pari dei top internazionali, ma va riconosciuto che Tophost permette di avere dei domini con un numero altissimo di visitatori a prezzi davvero incredibili.

Backup periodici, nessun problema di eccesso di banda in caso di picco di visitatori, possibilità di espandere la (già notevole) quantità di spazio su disco.

Ma più di tutto, Tophost ha la caratteristica di garantire semplicemente il miglior prezzo disponibile in Italia. E infatti:

Ok, i prezzi sono il top, ma teniamo bene a bada i limiti dell’hosting.

Il cPanel non è disponibile e l‘assistenza risponde solo via ticket (no chat no telefono) e noi personalmente abbiamo visto ticket con tempi di risposta di 6-12 ore.

Alcune ottimizzazioni di velocità, come sono offerte da Kinsta o Siteground con dei plugin propri, non esistono su Tophost. L’ottimizzazione CSS dovrà essere quindi fatta da noi, o da un plugin che troviamo nel marketplace.

Inoltre, le prestazioni non sono paragonabili a nessuno dei provider visti in precedenza, soprattutto se abbiamo un pubblico internazionale.

Ricorda: un VERO hacker non ti butta giù il sito. Un hacker professionista non ti farà nemmeno sapere che è passato. Quindi occhio a usare hosting troppo economici con protocolli di sicurezza non elevati.

Pensare di scalare le classifiche Google grazie alle performance offerte da Tophost potrebbe richiedere più tempo, per una questione di reattività del sito. Tuttavia, con un po’ di pazienza, sarà ancora possibile.

Se abbiamo un sito amatoriale, che non ci interessa venga indicizzato bene o comunque non abbiamo la fretta di avere bisogno di risposte immediate, Tophost potrebbe veramente andare benissimo.

Inoltre, resta il Register più economico in Italia, dunque ideale a tutti coloro che devono semplicemente registrare più di un dominio web.

Lo consigliamo come hosting per siti web professionali o semi professionali? No, ma se non avviamo voglia di spendere grandi cifre e cerchiamo un servizio completamente in italiano…abbiamo trovato l’hosting che fa per noi! (chi scrive almeno qualche sito su Tophost ce l’ha, oltre che tutti i domini registrati!).

Qui trovi i coupon e le promozioni proposte da Tophost.


Ecco dunque la classifica dei miglior hosting attualmente al Mondo, ma in ottica “Europea”

Ora diamo un’occhiata ai miglior hosting per diverse situazioni (vedi le definizioni sui tipi di hosting in fondo a questo post).

Miglior hosting condiviso

Per la stragrande maggioranza dei progetti web, andrà bene un web hosting condiviso.

Web hosting condiviso significa che il tuo sito Web si trova ospitato sullo stesso server di altri siti Web. La maggior parte dei siti è abbastanza piccola da non aver bisogno di un intero server per sé, quindi gli host web raggruppano più siti ospitandoli insieme sullo stesso server.

Ecco come gli hosting provider riducono il prezzo dell’hosting!

Nella maggior parte dei casi, è un grande vantaggio.

Il più grande svantaggio dell’hosting condiviso è che un altro sito può provocare parziali rallentamenti ai “vicini”. Se più siti si trovano sullo stesso server e uno di questi siti subisce un enorme picco di traffico che manda in crisi il server, tutti i siti rischiano di andare in crisi.

Nella pratica, questo accade raramente, e praticamente mai negli hosting di qualità di cui abbiamo parlato. Anche perchè naturalmente gli host impongono dei limiti all’uso di risorse, in modo che i siti ospitati sul server non occupino troppo “spazio non loro”.

Soprattutto per i siti più piccoli che possono permettersi un ragionevole di tempo di inattività, oltre che performance ragionevoli, la condivisione dell’hosting è il compromesso per ridurre i costi di hosting e iniziare un nuovo progetto web.

Pensa all’hosting condiviso come al pacchetto “entry-level” ideale per il tuo sito.

Quali sono, secondo noi, le migliori aziende per l’hosting condiviso?

Le nostre scelte per il miglior hosting condiviso:

Miglior hosting WordPress

I blog sono uno dei migliori metodi per creare traffico e clienti. Noi stessi gestiamo diversi blog che vanno da poche centinaia a milioni di visitatori al mese.

Quando si tratta di blog, WordPress è di gran lunga la migliore opzione per creare un blog.

L’hosting WordPress (condiviso o gestito) è un tipo di hosting specializzato e costruito interamente attorno a WordPress.

Ci sono alcuni importanti vantaggi nell’utilizzare un hosting specializzato su WordPress:

  • Tutto è ottimizzato intorno a WordPress
  • La sicurezza è focalizzata per attacchi specifici
  • Gli aggiornamenti di WordPress e la manutenzione del server avvengono automaticamente
  • I backup avvengono automaticamente
  • Il team di supporto è specializzato su WordPress
  • Il sito può gestire un volume di traffico molto più elevato poiché tutto è costruito intorno a WordPress

C’è un grande svantaggio però: il costo.

I piani WordPress tendono ad essere più costosi. Sia quando sono su server condivisi, tanto più quando utilizzano server in Cloud gestiti.

Se stai costruendo un sito con l’obiettivo di generare molto traffico (oltre 50.000 visitatori / mese), vale sempre la pena puntare ad un cloud gestito. Noi lo abbiamo sempre fatto e i risultati sono sempre stati eccellenti.

Ma anche per i siti più piccoli, la soluzione è usare un piano WordPress, ma su server condiviso.

Esistono alcuni hosting (come Siteground) che hanno gli stessi prezzi per hosting condiviso “comune” e hosting condiviso WordPress (e infatti costano entrambi leggermente più della media).
Ma anche altri servizi consentono di risparmiare significativamente, pur godendo dei vantaggi riservati ai pacchetti per WordPress.

Le nostre scelte per il miglior hosting WordPress:

Miglior hosting per ecommerce e imprese

Ogni piccolo imprenditore ha molto a cui pensare. Dal marketing alla vendita, dalla gestione dei servizi alla consegna del prodotto, oltre che tutte le attività di back-office…e molto altro.

Un ecommerce, così come un’impresa non può permettersi rallentamenti o blocchi tecnici su cui sprecare energie, denaro e soprattutto tempo.

Per questo i migliori hosting per imprese ed ecommerce devono essere semplicemente super affidabili, avere un supporto d’eccellenza reattivo e costare cifre ragionevoli.

Tutto per ridurre al minimo le attività del proprietario del sito, permettendo di garantire una crescita fluida e senza intoppi in tutte le fasi dell’attività online.

In questo caso, affidabilità totale e performance d’eccellenza riducono davvero il campo a pochi intimi.

Le nostre scelte per il miglior hosting ecommerce o impresa:

Miglior hosting economici

A volte, è necessario ridurre la spesa il più possibile.

In ogni caso, esistono modi per risparmiare sull’hosting. E dal momento che è una spesa che incide sensibilmente sulla spesa del tuo sito web, nel tempo porta sicuramente ad un risparmio anche importante.

Ricordiamoci sempre una cosa però.

Gli hosting provider a buon mercato sono numerosissimi. Ma esiste un punto in cui la riduzione dei costi influisce seriamente sulla qualità dell’hosting.
Il sito potrebbe subire dei momenti di down che nessuno ti segnalerà, sarà gravato da performance non all’altezza degli standard minimi di indicizzazione e potresti accorgerti che l’assistenza impiega ore per risponderti.

E un problema a un sito web che dura ore, potrebbe essere un problema che Google ti farà rimpiangere per mesi in termini di SEO.

Migrare un sito cambiando hosting non è un procedimento proprio immediato e indolore, dunque prima di decidere di fiondarti sugli hosting più economici in assoluto, prendi in considerazione le alternative e i vantaggi/svantaggi sulla base delle tue reali esigenze.

Naturalmente, se vogliamo creare il sito come progetto amatoriale e senza fini di lucro, questi hostng andranno benissimo.

Le nostre scelte per il miglior hosting economico:

Come trovare l’hosting migliore per le TUE esigenze

Prima di approfondire tutti i criteri su come valutare i migliori hosting provider, ricordiamoci di alcune semplici regole da seguire nella scelta del migliore hosting per il nostro progetto web.

Quindi, come valutiamo i migliori hosting provider? Cosa conta davvero?

Esaminiamo tutti gli elementi chiave.

Uptime del sito

Il miglior hosting provider deve garantire che il nostro sito sia online praticamente sempre. Un uptime solido corrisponderà ad un sito web sempre disponibile e mai offline.

Ricordati che un Uptime del 99,0% invece che del 99,9% è una differenza mensile di 7 ore e 31 minuti.

Pensi che Google sia contento di vedere il tuo sito “offline” per 7 ore al mese?
E i tuoi clienti e/o lettori?

Per superare quelle che una volta erano solo “promesse” di Uptime, oggi molti hosting offrono una sorta di garanzia di uptime del 99,9%, sotto la quale l’hosting ti rimborsa economicamente il prezzo dell’hosting.

Tuttavia, questa garanzia è tale a “metà”. Significa solo che il costo del successivo rinnovo potrà essere scontato in caso di tempi di inattività eccessivi. Il nostro consiglio è di affidarsi a hosting veramente consolidati e conosciuti per la solidità del servizio.
Noi procediamo sempre con test di uptime oltre che di Speedtest, quindi i nomi che abbiamo citato sono sicuri da questo punto di vista.

Tempi di caricamento

La velocità del sito influisce su tutto ciò che riguarda il sito. Vuoi indicizzarti nei motori di ricerca? Carica le pagine in meno di 2 secondi. Vuoi conversioni sul tuo sito? Sii veloce nel farlo. Vuoi utenti felici? Rendi il sito il più fluido e rapido possibile.

Ogni parte della tua attività è influenzata dalla velocità del sito.

Quando valuti la scelta del miglior hosting provider, assicurati di scegliere un hosting in grado di garantire una velocità minima elevata.

Naturalmente molto dipenderà anche dal tipo di sito web di cui stiamo parlando.

Un sito web ricco di immagini, pagine e plugin (come può essere un ecommerce, un sito di un negozio o un sito aziendale) avrà bisogno di maggiore potenza di calcolo, indipendentemente dai visitatori.

Dunque in quel caso dovrai progettare fin da subito di scegliere un hosting che possa garantire elevate risorse per ottime performance.

Un blog, un sito web con pochi plugin o poche funzionalità (come per lo più testo) necessiterà naturalmente di minori risorse, e si caricherà naturalmente in tempi minori.

In questo caso potrai pensare di optare per hosting un po’ meno performanti.

Ma ricorda sempre.

La velocità piace veramente a tutti. Ai tuoi lettori. Ai tuoi clienti. A Google.

Assistenza tecnica

Quando si gestisce il proprio sito, l’assistenza clienti è la caratteristica più importante (oltre che la più costosa per l’host) che un hosting possa offrire.

Naturalmente su questo punto dovrai affidarti un po’ alle valutazioni tecniche dei magazine online, come il nostro, ma potresti benissimo valutare anche le recensioni che troverai sui social o su piattaforme indipendenti come Trustpilot.

Un test che si può sempre fare è anche quello legato alla prova gratuita.

Praticamente ogni hosting ha una sorta di garanzia di rimborso sui propri piani di hosting, il che significa che puoi impostare il tuo sito Web e ospitarlo temporaneamente nell’hosting da te scelto.
Da lì potrai vedere come risponderanno i tecnici alle tue domande e, se non ti dovessero convincere, entro i 30 giorni potrai andartene senza averci rimesso 1 soldo.

Attenzione che, come segnalato dagli hosting spesso piani diversi hanno assistenze con priorità diverse, quindi non giudicare un hosting in maniera negativa solo perchè ti hanno risposto in 15 minuti invece che in 10!

Volume del traffico Web

La quantità di traffico che ha il tuo sito, o che hai in mente raggiungerà, ha un impatto enorme sull’hosting di cui hai bisogno.

Per un sito che riceve 300 visitatori ogni mese, praticamente qualsiasi pacchetto di hosting condiviso potrà adattarsi bene. Se poi l’hosting ha un buon supporto tecnico, sarai a posto.

Man mano che cresci, ti accorgerai come tutti i dettagli inizieranno a contare sempre di più.

  • Il PHP sul tuo server viene aggiornato regolarmente?
  • Hai un CDN performante per i tuoi media?
  • Il tuo sito viene sottoposto a backup quotidianamente e puoi ripristinarlo entro 15 minuti se qualcosa va storto?
  • Il tuo server può gestire un picco di traffico senza andare in crash o oscurarti il sito?

Soprattutto quando un sito tende ad avere volumi importanti, un hosting che si occupa in autonomia di tutti gli aspetti tecnici e di manutenzione può farti risparmiare davvero – davvero – tanti notti insonni e tempo.

Il miglior hosting provider è quello che permette di crescere senza il minimo problema. Non lesinare se vuoi crescere o se stai già macinando dei buoni numeri.

Una soglia numerica? Spesso gli hosting propongono già delle “soglie” di visitatori mensili consigliate.

Per esempio, Siteground nel piano Gogeek (il migliore per l’hosting condiviso) consiglia un massimo di 100mila visitatori al mese. Tuttavia non succederà nulla se tocchiamo i 150 o i 200mila visitatori in picchi di traffico.

Semplicemente Siteground ridistribuirà il carico. Ma attenzione, che superare le soglie potrà portare a rallentamenti progressivi dei siti!

Prezzo

Se un sito ha fini commerciali o mira a indicizzarsi decentemente, l’hosting va preso sul serio.
E un hosting per questo tipi di siti non va pagato troppo. Ma costa di più pagarlo troppo poco.

Evita di scegliere un hosting esclusivamente sul prezzo.

La maggior parte dei piani di web hosting di base sono compresi tra $ 10 e $ 30 al mese. Sì, ci sono opzioni più economiche. Alcune sono offerte promozionali che durano solo fino ai rinnovi. Altri invece semplicemente tagliano su qualità del server (che viene “riempito” di troppi siti) o qualità dell’assistenza tecnica.

Un sito che costa poco e di cui ti penti a cose fatte, ti costerà molto di più in termini di tempo, energie e perdita di indicizzazione rispetto a scegliere fin da subito un sito che ti darà buone performance fin dall’inizio.

Ricordati che un sito web ottimizzato potrà essere monetizzato. E ti potrà ripagare ampiamente il costo dell’host, se lo avrai gestito bene.

Facilità della migrazione

Nella scelta del miglior hosting provider, va considerata la facilità di migrazione del sito. La possibilità di migrare facilmente e rapidamente un sito può far risparmiare settimane di tempo.

Anche un sito WordPress di base può essere una vera seccatura da far migrare correttamente.

Per prima cosa devi impostare una nuova installazione di WordPress sul tuo nuovo host. Quindi è necessario esportare il database del contenuto dal vecchio sito e importarlo nel nuovo. Infine, devi riconfigurare tutto in WordPress come il tema, i plugin e le impostazioni.

È possibile evitare tutto questo.

Alcuni host offriranno una migrazione in 1 clic per i più famosi CMS come WordPress.

Se devi migrare il sito, assicurati che sia compresa l’assistenza alla migrazione. Non esitare a contattare l’hosting che ti interessa e spiegare nel dettaglio le tue esigenze.

Procedi solo sopo che ti avranno garantito l’aiuto necessario. Fare da soli una migrazione può essere una brutta faccenda. Te lo assicuriamo.

Hosting condivisi vs Server gestiti

Ecco come saranno i tuoi primi 30 minuti dopo l’acquisto di un hosting condiviso:

  • Dopo esserti registrato, ottieni un login.
  • Il login ti porta al cPanel. Il CPanel è un’app sul tuo server che ti consente di gestirla attraverso un’interfaccia utente senza dover sapere codificare nulla.
  • Configura il tuo server come preferisci.
  • Avrai sempre un’opzione FTP per caricare i file manualmente sul tuo server.
  • Spesso, troverai anche opzioni di installazione rapida “a un click” di WordPress e altri software.
  • Da qui inizia “la tua avventura”! Installa WordPress, Drupal, Magento o codifica manualmente l’intero sito.

La maggior parte degli hosting condivisi funziona in questo modo.

Poi, esistono gli hosting provider gestiti. Questi host personalizzano l’ambiente di hosting e lo gestiscono molto di più per te.

Kinsta è l’esempio tipico di hosting gestito in Cloud per WordPress.

Invece di ottenere un accesso al cPanel che consente di fare tutto ciò che vorrai, Kinsta ti darà un accesso alla loro interfaccia personalizzata, costruita per gestire i siti WordPress in modo specifico.

Quando un hosting provider è ottimizzato per WordPress, ci sono tre risultanti principali.

Primo: diventa più veloce di rispetto a qualsiasi possibile piano di hosting condiviso. Tutto può essere personalizzato per far funzionare al meglio WordPress, sia che si tratti di ottimizzare la memorizzazione nella cache del sito Web o di armeggiare con gli strumenti di comando. In ogni caso l’hosting sarà progettato per ottimizzare ogni aspetto di WordPress, migliorando sensibilmente le performance del sito.

Secondo: i siti diventano più sicuri e stabili. Un hosting ottimizzato WordPress gestito può creare un sistema che prevede, ospita e corregge in automatico tutte le vulnerabilità di WordPress. Ciò significa meno attacchi hacker, Bot (che capitano spesso, ve lo assicuriamo) e meno tempi di inattività.

Terzo: l’amministrazione e la manutenzione del sito diventano praticamente assenti. Si paga di più, ma in cambio si ha la certezza di potersi “dimenticare” di tutto ciò che è la parte tecnica di gestione del sito, in ogni suo aspetto.

In pratica, mentre rinuncio a una certa flessibilità dal non avere un cPanel che posso personalizzare e gestire, un hosting gestito si occupa di tutte le attività tecniche in background che normalmente dovrei gestire da solo.

Se abbiamo o progettiamo un sito di piccole o medie dimensioni, un hosting condiviso andrà benissimo. Se stai costruendo un sito più grande e strutturato, un hosting gestito ti farà risparmiare un sacco di tempo nel lungo periodo, oltre a poterti garantire un’assistenza più mirata e presente.

Conclusioni

Tra centinaia di società di web hosting abbiamo ridotto una possibile selezione solo ai 9 migliori nomi.

Che tu stia cercando di creare un sito web amatoriale con hosting economico, che tu voglia creare un progetto web professionale o che tu stia per creare un ecommerce o una vetrina aziendale milionari, fra questi 9 nomi c’è quello che fa per te. Te lo assicuriamo.

Compara i nostri 9 migliori hosting del momento:

  1. Kinsta
  2. Siteground
  3. Bluehost
  4. A2 Hosting
  5. ServerPlan
  6. Dreamhost
  7. Hostinger
  8. Hostgator
  9. Tophost

In ogni caso, come sempre, se hai dei dubbi non esitare a contattarci qui sotto nei commenti. A presto!

Similar Posts

2 Comments

  1. Ciao, vi volevo fare una domanda per un e-commerce di circa 2500 prodotti quale hosting e piano mi consigli?
    Grazie!

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *