Tophost: l’Hosting più economico. E le prestazioni? Test

Tophost è il servizio di hosting e registrazione dominio più economico in ITALIA. Ma le prestazioni? Io lo uso, ma solo a certe condizioni!
Iniziamo col dire che io uso Tophost principale Registrar per domini.
Il perchè e il COME, l’ho spiegato nella guida alla scelta dei migliori Registrar in Italia e nel Mondo.
E’ un hosting provider che mi vede cliente da anni, perchè quando si tratta di registrare un dominio, non mi interessa pagare 20 o 50 euro all’anno solo per avere i DNS nel Registrar più trendy.
La registrazione di un dominio di regola dovrebbe costare 15/20 euro all’anno. Tophost la offre anche alla metà.
Se cerchiamo un hosting economico italiano, Tophost è quello che cerchiamo.
Che sia per progetti personali o per miei clienti, la registrazione del dominio la effettuo tramite Tophost, non ho nessun problema a dirlo.
Sia chiaro: non lo considero propriamente fra i migliori hosting italiani per prestazioni, tuttavia rientra nella classifica dei migliori hosting generici per l’economicità dei prezzi.
Detto questo, io consiglio alcuni piani di Tophost, ma solo alcuni. Vediamo quali e perchè.
Tophost: PRO
Data centers in Italia
Fondato nel 2004, Tophost è tra le società di web hosting più economiche in Italia. Ospita oltre 150.000 domini attivi.
Il suo data center è legato alla rete Seeweb, con assistenza h24 festivi compresi.

Abbiamo già recensito le performance di Seeweb qui, dunque non ci dilunghiamo molto su questo.
Per riassumere, Seeweb ci ha dato l’impressione di essere un gigante in declino, con un potenziale enorme, ma decisamente non all’altezza del competitivo mondo degli hosting ipertecnologici di oggi.
Non solo non è lontanamente paragonabile con i competitor europei e mondiali (vedi l’ancora oggi eccellente Siteground, la Google Cloud su Kinsta, o il più economico Bluehost), ma non è nemmeno fra i migliori d’Italia, visto che ServerPlan offre tempi di loadPage dimezzati.
Abbiamo recensito e fatto speedtest su tutti gli hosting di cui parliamo, come si può vedere dalle rispettive recensioni, dunque se sei interessato puoi consultare le specifiche recensioni.
In ogni caso i server sono in Italia, con dati sensibili tutti in Italia, dunque lo mettiamo fra i Pro.
Uptime solido
Tophost in maniera molto onesta offre la possibilità di verificare gli uptime dei propri nodi. Il servizio è eseguito da UptimeRobot, che è uno dei servizi di uptime indipendenti più famosi al mondo, quindi sono da ritenersi attendibili (non come altri hosting…).

A fronte di uptime garantiti del 99,9%, va riconosciuto a Tophost una buona performance di Uptime totale, con uptime storici sempre sopra il 99,9%.
Dashboard intuitiva
Indipendentemente dal numero di siti web che gestiamo, la dashboard di Tophost è intuitiva e semplice da capire.
All’accesso vedremo l’elenco dei nostri siti web, che possiamo ordinare per nome, data o scadenza. In un colpo d’occhio avremo la situazione completa sotto controllo, con la possibilità di accedere ad ogni pannello di controllo con un click.

Dalla dashboard si potrà accedere al pannello di controllo per ogni sito web, valutando risorse allocate o (come facciamo noi) cambiando servername e puntamenti DNS per associare il dominio registrato all’hosting che dovrà ospitare effettivamente il sito web.
Più avanti spieghiamo brevemente COME cambiare i puntamenti DNS!
Prezzi accessibili
E’ indubbio che i prezzi proposti da Tophost siano iper competitivi.
Topname è il servizio che noi usiamo per registrare un dominio ogni volta che l’hosting da noi utilizzato non lo offre gratuitamente.
Topweb è un pacchetto iper basico. Non offre backup, non offre SSD, non offre PHP di ultima generazione.
TopwebPlus comincia ad essere interessante per piccoli blog amatoriali. Anche qui niente backup, e SSD a parte. Non provede WordPress autoinstallante nè aggioranmenti automatici. Non comodissimo.
TopwebUltra cominicia ad essere un piano interessante, almeno sulla carta, visto l’aggiunta di Redis, i PHP aggiornati, e lo spazio web che comincia ad essere seriamente interessante.
Redis è un archivio di strutture di dati in memoria open source (con licenza BSD), utilizzato come database, cache e broker di messaggi. E’ noto per ottimizzare le performance dei database in fase di lettura.
Notiamo che anche in questo caso sono assenti autoinstallers per WordPress o Joomla, possibilità di lavorare su Windows, così come backup programmati.
Per quanto riguarda le performance effettive, ne parleremo più avanti.
Notiamo anche che uno dei maggiori problemi con la gestione di un sito Web di e-commerce è la sicurezza degli utenti e la protezione dei dati. Fortunatamente Tophost protegge ogni sito Web che ospita sui propri server utilizzando la Navigazione sicura di Google. Ogni tre ore il suo sistema ricerca malware, spyware e virus per garantire che i tuoi dati siano al sicuro.
Notiamo anche che Tophost offre ai clienti risorse garantite su tutti i suoi piani. Il sistema garantisce che ogni sito Web ottenga risorse ottimizzate, quindi da una parte non avrai risorse in eccesso, ma dall’altro nel caso di picchi di necessità ti verrà concesso un extra. Dal pannello di controllo è possibile ottimizzare i siti Web per raggiungere la massima velocità senza variazioni di prezzo.
I pacchetti di hosting vengono fatturati su base annuale ed escludono l’IVA. Sono studiati per fidelizzare il cliente a lungo termine, quindi non ok se cerchiamo un hosting per “parcheggiare” un sito qualche mese.
Tophost: Contro
Assistenza efficace, ma un po’ lenta
Premessa, noi ad oggi usiamo tophost per la registrazione di domini e webmail associate, quindi i problemi non sono mai così gravi da richiedere un intervento rapidissimo.
Risposte dilatate nel tempo sono per noi o, e difatti non ce ne possiamo lamentare.
Detto questo, Tophost offre solo Ticket per porre domande, quindi scordiamoci telefonate o chat con tempi di risposta da pochi minuti come possiamo trovare su altri hosting provider.
L’assistenza richiede tecnici, e il costo del personale è la voce più alta per qualsiasi hosting provider. Dunque è per questo che più si paga e più è reattiva l’assistenza del customer care!
Per un confronto in questo senso, ti segnalo il confronto approfondito ai migliori Registrar al Mondo.
Se non abbiamo particolari esigenze, l’assistenza Tophost andrà bene per la maggior parte di noi. Ma mettiamo in conto dai circa 30 minuti per risposta nei feriali e tempi più lunghi per i festivi.
L’assistenza va contattata tramite ticket e per quanto ci riguarda ha sempre risolto i problemi con efficacia.

Detto questo, l’assistenza Tophost è competente e gentile, dunque per la maggior parte dei siti web che non richiedono grandi problematiche, andrà più che bene.
Backup
Purtroppo questo è un punto a sfavore.
Il servizio di Backup è opzionale, ed effettua una copia con cadenza settimanale, conservando le ultime copie effettuate. Viene fatta una copia dei contenuti spazio web, archivio email inviate/ricevute e database.
Questo è francamente un limite notevole. Intanto il Backup è opzionale. Vanno aggiunti 10 euro al prezzo annuale, non un gran chè, ma evidentemente qualcosina in più.
Inoltre, e cosa per noi più grave, è settimanale.
Fidatevi di noi quando vi diciamo che prima o poi avrete bisogno di un backup. E perdere il lavoro di un giorno è già di per sè frustrante. Immaginatevi perdere il lavoro di una settimana.
Performance
Inutile girarci intorno. Gli hosting italiani nascono svantaggiati rispetto ai competitor internazionali (per colpa di costi energetici, di personale e fiscali decisamente diversi, mica per competenze!), e se poi si cerca di tirare i prezzi all’osso come fa tophost, non ci si può aspettare di avere performance elevate.
Per il Pingdom di Tophost abbiamo utilizzato un sito con stesso tema del benchmark (Avada), che sarà un sito ospitato su Siteground.

Il Pingdom mostra tempi di caricamento al limite dei 2 secondi per una pagina di testo da circa mezzo Mb. E’ anche evidente che il sito utilizzi pochi plugin (che va benissimo) per le poche Request effettuate.
Per una pagina più strutturata, con più plugin, richieste e una ovvia Page size più grande, i tempi di caricamento saranno naturalmente ben più alti, ragionevolmente oltre i 3 secondi
La cosa non ci stupisce, visto che i server, nodi e Datacenters sono gli stessi di Seeweb, che ha dato risultati analoghi in termini di performance.
Un confronto per capire le differenze possiamo farlo rispetto al conosciutissimo Siteground, in questo speedtest nella versione Gogeek con tema di solo testo Avada.
E’ evidente che la velocità di Siteground sia nettamente superiore, visto il tempo di caricamento di 2 secondi, ma a fronte di una pagina da caricare da 1,23 MB, contro i 512 Kb di Tophost.
Questo non vuol dire che Tophost non possa andare bene! Anzi, per chi è in cerca di un hosting economico e senza pretese di performance esagerate, potrà senz’altro adattarsi molto bene.
Per ecommerce, siti in ottica SEO o siti aziendali reattivi, naturalmente può esserci di meglio.
Concludendo: la nostra opinione di Tophost
Tophost è un hosting provider italiano tra i più interessanti, perchè riesce veramente a ridurre i costi all’osso, pur offrendo alcuni piani interessanti.
Personalmente io lo uso ad oggi per la registrazione di (quasi) tutti i siti web nostri o di nostri clienti, perchè il servizio di Registar è economico e funzionale.
Io lo uso come hosting provider per i siti web, eppure può rivelarsi valido come hosting per siti web minori, blog amatoriali o siti con un numero di visite limitato, diciamo entro i 100 lettori al giorno.
Forse non lo consiglierei per progetti web ad alto traffico (diciamo superiori ai 1000 visitatori al giorno) o ecommerce, a causa di un’assistenza che resta comunque un po’ lenta nei tempi di risposta e performance non paragonabili ai competitor di oggi.
Naturalmente, si paga per quello che si ha.
Detto questo, ho molti clienti che hanno “sposato” Tophost e sono felicissimi così. Con 30 euro l’anno si può disporre di un piano Plus che alcuni hosting possono far pagare anche 10 volte tanto (non scherzo).
Personalmente uso da anni Tophost e non posso certamente parlarne male. Ho evidenziato i punti di forza e quelli deboli, quindi starà ad ognuno di noi fare le dovute considerazioni.
Per chi fosse interessato, ho avuto la possibilità di offrire uno sconto ai miei lettori che registrano un dominio o sito su Tophost. Male non fa!
Infine, se cerchiamo altre opzioni, lascio qui sotto gli articoli sulle classifiche di altri hosting che ritengo davvero validi.
- Classifica Top hosting italiani [Aggiornata]
- Classifica migliori hosting al Mondo, per tipologia di esigenza [Aggiornata]
Come cambiare i puntamenti DNS dopo aver registrato il dominio su Tophost
Visto che mi è stato chiesto diverse volte, aggiungo due righe per coloro che decidono di appoggiarsi a Tophost per la registrazione del dominio, ma hanno un altro hosting provider.
Cambiare i puntamenti DNS è l’operazione che dobbiamo fare per dire al servizio di registro di dominio dove è ospitato fisicamente il nostro sito web.
Per intenderci, abbiamo deciso di resgistrare www.miosito.it su Tophost, ma di usare un altro hosting provider (e dunque i server e le funzionalità associate), per esempio Siteground, per dirne uno molto usato e famoso.
Come facciamo?
Molto semplice. Per prima cosa accedi all’area clienti di Tophost, dove vedrai elencati tutti i siti web da te registrati.

Come puoi notare, avrai un elenco di tutti i domini da te registrati.
In Procedure aggiuntive clicca sull’ingranaggio. Che sia quello verde o quello rosso non cambia nulla, semplicemente il rosso è attualmente la fase beta del nuovo cPanel di tophost, probabilmente fra qualche mese rimarrà un solo ingranaggio.

Ok sei entrato nel cPanel. A questo punto scorri nelle Utilty e seleziona Gestione DNS.
Ti comparirà questa schermata

A questo punto ti basterà sostituire l’A Record con l’indirizzo IP fornito dal tuo hosting provider (per esempio 35.xxx.130.xxx ) e sostituire i name server con quelli forniti sempre dal tuo hosting provider.

Fatto!
Molto più semplice di quanto pensassimo, no?
Ricordiamoci solamente che i nameserver vanno cambiati se utilizziamo l’email dell’hosting provider, altrimenti se usiamo quella del register (come nel nostro esempio Siteground) vanno lasciati quelli di default.
Trovi qui l’accesso ai coupon e offerte Tophost!
Spero di aver fatto chiarezza su Tophost, che da quello che leggo nelle mail che ricevo, genera parecchi dubbi e domande.
In caso di dubbi o domande puoi scrivermi nei commenti qui sotto. Un saluto!
Complimenti per l’ottima recensione!
Grazie Pietro!
Cmq vorrei fare notare che 512kb in 2 secondi e un tempo assolutamente lungo. A rigor di logica 512kb di pagina senza plugin puro html o qualsivoglia struttura dovrebbe caricare in meno di mezzo secondo. Includendo l’esecuzione di deferred script e varie relative a download immagini parsing del dom e rendering. Se i tempi di caricamento son quelli che esponi credo che sia meglio che tu guardi altri provider o che valuti quale sia il collo di bottiglia.
Un saluto!!