Godaddy, la Guida: registrare dominio, cambiare DNS e Nameserver

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Come si registra un dominio su Godaddy? E se uso un altro host, come cambio i puntamenti DNS e i Nameserver? La guida Passo Passo.

Oggi impareremo innanzitutto come acquistare un dominio su Godaddy.

Ma non solo: registrare il dominio è solo la punta dell’iceberg, infatti molti di noi potrebbero decidere di registrare il dominio da un certo web provider, appunto come Godaddy, e successivamente appoggiarsi ad un hosting diverso.

Complicato? No, basta seguire i giusti passaggi!

Il primo passo verso la creazione di un sito Web è la registrazione di un nome di dominio.

Il nome del dominio, che sia su Godaddy o su altre piattaforme è davvero importante.

È la tua “prima impressione”.

1) L’ URL è la prima cosa che vedranno i tuoi visitatori.
Un buon dominio può fare un’impressione positiva e duratura mentre un cattivo nome di dominio può far fuggire diversi visitatori.

2) Non solo, ma ha anche un impatto SEO. Mentre i domini a corrispondenza esatta (EMD) non sono più necessari, le parole chiave nel tuo nome di dominio possono comunque aiutare il tuo posizionamento SEO.

3) Definisce il tuo marchio. Il tuo nome di dominio è un’opportunità di branding e serve anche a bloccare il determinato brand associato a tale nome!

2 cose da non dimenticare PRIMA di registrare il dominio

Prima di affrettarti e registrare il tuo nome di dominio (tratteremo esattamente come farlo tra un minuto), ci sono un paio di cose che devi tenere a mente: il costo del dominio e la privacy del dominio.

Il costo del dominio

Il costo del dominio dipenderà da un paio di fattori:

  1. L’estensione che usi (.com costa in maniera ben diversa che .it!)
  2. Dove acquisti il ​​nome di dominio: un registrar affidabile, un venditore privato o un servizio post-vendita?
  3. Il periodo di tempo per cui stai registrando il dominio, nonché opzioni aggiuntive scelte come la privacy del dominio, ecc.
  4. In generale, i domini hanno un costo che oscilla tra 10 e 20 euro all’anno, a seconda dell’estensione e degli sconti disponibili o delle promozioni speciali che i registrar hanno attivi.

Se stai cercando di acquistare un dominio premium, puoi aspettarti di pagare fino a centinaia di euro. Tuttavia, non esiste una risposta definitiva né un intervallo minimo per i domini premium.

Il modo migliore per farsi un’idea del costo del dominio è inserire il nome potenziale del dominio nello strumento di valutazione del dominio, come per esempio quello proposto da GoDaddy e valutare se è disponibile o le alternative simili proposte da GoDaddy stessa.

La Privacy del dominio

Un’altra considerazione da tenere a mente è decidere se si desidera aggiungere la privacy del dominio o meno. La privacy del dominio ti consente di nascondere le tue informazioni private in modo che nessuno possa vederle quando eseguono una ricerca WHOIS.

Questo è utile in quanto protegge le tue informazioni da essere utilizzate da truffatori e spammer online.

GoDaddy offre pacchetti completi per la privacy e la protezione del dominio sia per privati ​​che per aziende, dunque è possibile aggiungere facilmente la privacy del dominio durante il processo di registrazione del dominio.

Godaddy: come registriare il dominio in 5 passi

Se sei pronto a lasciare il segno su Internet ma non sei sicuro di come effettivamente registrare il tuo nome di dominio, ecco una procedura dettagliata per registrare il tuo nome di dominio disponibile su GoDaddy.

1) Inserisci il nome del dominio nella barra di ricerca di GoDaddy

2) Valuta la disponibilità del dominio

In questa fase capirai se il tuo dominio è disponibile o meno. La maggior parte delle volte capita che il dominio scelto sia già registrato, ma non disperare!

Con un po’ di fantasia e gli interessanti suggerimenti di Godaddy potrai facilmente giungere ad un nome convincente e proseguire.

Se lo desideri, registra estensioni aggiuntive per proteggere il tuo marchio online. Questa è un’opzione utile per evitare di ritrovarsi con il marchio “plagiato”, per esempio registrando sia pippobaudo.it, che pippo-baudo.it.

Come noterai, i domini a estensione .it costano molto meno dei domini a estensione.com.

Poichè alcuni hosting provider regalano 1 dominio se acquistiamo una certa tipologia di piano, il nostro consiglio è sfruttare questa opzione per registrare un .com dove possibile!

3) Procediamo e spuntiamo le opzioni aggiuntive

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L’opzione crea il tuo sito web Gratis è da scegliere se acquistiamo contestualmente un piano Hosting Linux. Ricordiamoci anche che è un “free Trial”, che andrà pagato al primo rinnovo.

In generale è un tool abbastanza utile per coloro che sono alle prime armi, anche se per imparare sarebbe meglio utilizzare i piani “Twenty” gratuiti di WordPress (che appunto…sono già gratis dopo l’installazione di WordPress).

ATTENZIONE ALLA SCELTA DEI PIANI HOSTING O DELLA MAIL!

In questa fase facciamo attenzione a capire se vogliamo anche l’abbonamento ai piani di hosting oppure no.

Se vogliamo registrare solo il dominio, senza hosting mettiamo la spunta “no grazie”.

Per esempio, invece, potremmo volere la mail associata a tale dominio (esempio: info@pippobaudo.it) e allora dovremo spuntare la voce legata alla mail.

I piani di Hosting di Godaddy non godono di una grande fama, dunque spesso capita che ci limiti alla registrazione del dominio e si spostino i puntamenti DNS all’hosting provider da noi scelto.

Naturalmente qui ognuno fa la propria scelta.

4) Inserisci la protezione per la privacy Whois

Passerai ad una schermata in cui dovrai inserire tutti dati di fatturazione.

Ogni sito web deve essere intestato ad una persona fisica o ad una ragione sociale, dunque ti verrà richiesto nome e cognome e codice fiscale se sei un privato, mentre potrai inserire le ragioni sociali dell’azienda se di tale si tratta.

In questa fase è importante decidere se utilizzare il sevizio di protezione della privacy, che consente di non far vedere i dati del registrante se l’url subisce una verifica da WHOIS. Il whois è un semplice tool che consente in automatico di verificare a nome di chi è registrato un certo sito web.

Noi consigliamo di attivarlo, dal momento che è un servizio che una volta si pagava, ma ad oggi è gratuito per legge.

5) Procedi con l’acquisto e valuta i servizi aggiuntivi

Infine Godaddy ti proporrà il prezzo finale, ma in fondo ti proporrà numerosi servizi aggiuntivi, come il monitoraggio delle parole chiave in ottica SEO o l’aggiunta di domini simili al tuo.

Lasciamo stare.

FINE!

Completato il processo di acquisto riceveremo le mail legate ai domini da noi acquistati.

Queste mail sono importanti, soprattutto perchè contengono i dati di accesso per accedere alla dashboard Godaddy e cambiare i puntamenti DNS.

Non è nulla di complicato: semplicemente si dice a Godaddy “dove sono” fisicamente tutti i dati dei nostri siti web. Naturalmente, se usiamo un hosting diverso da Godaddy, non andranno bene quelli di Godaddy di default e quindi andranno cambiati!

Come cambiare i puntamenti DNS Godaddy verso un altro hosting

Ok, abbiamo registrato il dominio che ci interessava, ma abbiamo deciso che vogliamo usare un altro hosting provider.

Ne esistono un’infinità e noi ne abbiamo già citati molti, ma funziona per tutti allo stesso modo.

In questa guida faremo l’esempio di dover sostituire i puntamenti e i nameserver verso Kinsta, uno degli hosting provider ad oggi più performanti al mondo.

Sia chiaro però che la guida si applica a qualsiasi hosting, che siano i noti Siteground, ServerPlan o qualsiasi altro!

Per prima cosa dobbiamo accedere all’interfaccia di Godaddy per il controllo dei domini.

Possiamo accedere a tele interfaccia selezionando l’opzione Gestisci domini nella colonna Collegamenti del pannello di controllo di Godaddy:

Una volta che abbiamo l’elenco di tutti i domini è possibile selezionarne uno cliccandoci sopra.

Selezioniamo il dominio e scendiamo nella schermata fino alla sezione Additional Settings.
Troveremo un link cliccabile chiamato Managed Domain. Clicchiamolo.

Nella pagina che comparirà avremo la possibilità di cambiare tutti i Record, potremo cambiare i TTL (time to leave) e in fondo alla pagina troveremo i Nameservers impostati di default.

I nameserver possono essere quelli di default di Godaddy, oppure potremmo anche trovare le caselle vuote se non abbiamo impostato alcun hosting provider a cui far puntare il nostro dominio.

Basterà cliccare su change e inserire i Nameserver del nostro hosting provider per avere il nostro sito web puntato sul corretto host.

Per utilizzare i nostri servername, scegliamo Custom dal menu a tendina.

Una volta apportata questa modifica, saremo in grado di sostituire i due nameserver, nonchè di aggiungerne altri, come nel caso di hosting che ne utilizzino più di due.

Dove trovo i nameserver del mio host?

Solitamente li troviamo nel cPanel o nella dashboard principale dell’hosting provider.

Due esempi per tutti:

1) il cPanel di Siteground, nella sezioni informazioni dell’account

trovare nameserver siteground
Namserver Siteground

2) la dashboard di Kinsta, nella sezione menu principale, che utilizza 4 Nameserver

Dashboard Kinsta

Ed ecco fatto!

Abbiamo appena imparato a registrare un dominio su Godaddy e a sostituire i puntamenti DNS nameservers verso un altro hosting provider.

Dubbi, domande o curiosità? Non esitare a scriverci nei commenti! A presto!

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