I 10 Step su Come Creare un Blog Passo-Passo

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Come posso creare un blog da solo? Come aprire un blog di successo? La guida semplice, ma più completa che troverai sul web.

Quindi vuoi imparare come creare un blog?

Ciao! Io sono Andrea e nonostante una laurea in ingegneria chimica, ad oggi vivo di blogging.

Assurdo? No, ti assicuro di no.

Amo ogni momento che dedico alla creazione di blog (non era così nella mia “vita precedente“) e grazie ai miei “assistenti di blogging” Matteo e Roberto (molto più nerd di me!) abbiamo deciso di creare una guida completa e gratuita sul come aprire un blog.

La differenza rispetto ad altri, è che noi non creiamo corsi, nè vogliamo venderti ebook o assistenze profumatamente pagate.

Creare un blog è una passione che per noi è diventata una realtà lavorativa e c’è talmente tanto “spazio per tutti” che siamo felici di poter divulgare questo know-how a tutti i tantissimi che leggono questa guida.

Hai dubbi, domande o curiosità? Scrivici in fondo all’articolo nei commenti! Ti risponderemo volentieri!

Quando ai tempi dell’università, nel lontano 2010, studiavo l’argomento, mi ci volle davvero un bel po’ per trovare tutte le informazioni che tu troverai qui, condensate.

Ecco perché ho creato questo tutorial gratuito per creare un blog passo-passo: per insegnare con una semplice guida tutto quello che c’è da sapere per aprire un blog in pochi minuti. Non è così complicato come pensano molte persone.

Come creare un blog in 10 passaggi

Oggi vedrai come creare un blog.

Ogni step ti darà le indicazioni fondamentali per avviare fin da subito un blog che ti permetta di realizzare il progetto web che hai in mente.

Sono molte informazioni. Questa guida è un vero e proprio corso gratuito, quindi preparati a leggerlo con calma!

Ma fidati di noi, alla fine del post sarai stupefatto dalla quantità di informazioni che avrai imparato!

1. Datti un’identità fin da subito

Sappiamo che può sembrare banale, ma è fondamentale chiarire da subito l’identità del blog.

  • Vuoi comunicare qualcosa, come un messaggio o un’idea?
  • Vuoi costruire una comunità attorno ad una causa?
  • Vuoi mantenere i tuoi follower e i tuoi fan aggiornati sulle ultime novità del tuo marchio?
  • Vuoi spiegare come funziona il tuo prodotto o servizio e perché le persone dovrebbero acquistarlo?
  • Vuoi creare un diario, con cui condividere tutto ciò che ti passa per la testa?
  • Vuoi approfondire una passione, un hobby e creare il blog più famoso su quell’argomento?

Un blog può aiutarti a informare, educare, promuovere e persino vendere, ma solo se sei chiaro nelle tue intenzioni fin dall’inizio.

Prenditi del tempo per capire il tuo messaggio e lo scopo del tuo blog. Nel frattempo, ecco alcuni motivi per cui molte persone creano un blog:

  • Per migliorare le capacità di scrittura e di pensiero
  • Per affermare una propria competenza
  • Per aumentare la fiducia in se stessi
  • Fare rete con altre persone nel settore
  • Fare soldi con un blog

Esistono molti modi per fare soldi con un blog.

Il principale resta tramite i banner pubblicitari che compariranno sul tuo blog. Hai presente quando vai su un sito famoso come un giornale online? Benissimo, ogni volta che clicchi su uno dei loro banner, loro guadagnano qualcosa.

Possono essere 2 centesimi, così come possono essere 2 euro a click, dipende dallo sponsor pubblicizzato.

Un altro modo molto valido può essere vendere prodotti e merchandising online, così come fare recensioni di prodotti.

Sapevi che la maggior parte delle aziende spedisce prodotti gratuiti ai blogger/influencer in cambio di una recensione obiettiva?

2. Trova il TUO argomento (detto “nicchia”)

Il modo migliore per creare un blog con cui condividere esperienze con le persone è trovare un interesse comune.

Questa viene chiamata “nicchia di mercato” e non è altro che l’argomento che tratterai con costanza con i tuoi lettori.

Che si tratti di marketing, cucina, esercizi di Crossfit, esperienze su viaggi esotici, alimentazione vegan, danza del parkour subacquea, QUALUNQUE cosa andrà bene!

L’importante è che ci sia un interesse di base dietro tale argomento, perchè scrivere di un argomento che ti piace non è un lavoro. E’ un piacere.

come creare un blog
Scrivere qualcosa di utile, di un argomento che ci piace, che può aiutare gli altri e che in parte può farci guadagnare denaro è la più grande delle gratificazioni. Ed è l’incrocio fra tutti i cerchi.

Inoltre, scrivere di argomenti specifici e che ti interessano, faciliterà enormemente anche la monetizzazione del tuo blog.

Ricorda che il blog deve gratificarti. Altrimenti smetterai. Fidati.

Per diventare un blogger di successo, dovrai scegliere la nicchia giusta e lavorare per ottenere la più alta forma di conoscenza all’interno di quell’argomento. Quindi scegli quello che ti piace, quello che ti appassiona e che ti interessa di più.

Tutto può essere monetizzabile con la pubblicità, quindi non concentrarti su quello!

Cerca il successo, la felicità e il riconoscimento. Scegliendo la nicchia di interesse e approfondendo il tuo punto di vista, sarai in grado di differenziare le idee del tuo blog personale dalla concorrenza.

Non pensare subito a come fare soldi con un blog

Se pensi solo a fare i soldi con un blog, e non trovi gratificazione da quello che scrivi e crei, rischi di ricevere una cocente delusioni.

I progetti blog migliori sono quelli che nascono per hobby, per dare valore.

Su internet troverai innumerevoli GURU che fanno decine di migliaia di euro al mese grazie ai loro blog.

Non funziona così.

Spesso, quelli che ti insegnano come fare soldi con un blog, guadagnano dalla formazione che ti vendono nel COME aprire un blog.

Per caso hai letto qualche guida di persone che ti vogliono vendere corsi o consulenze? 🙂

Un blog è impegno, passione e costanza. Creare un blog potrà essere una meravigliosa avventura che ti permetterà di conoscere persone, e in moltissimi casi a conoscere meglio te stesso.

Ma non credere a coloro che ti dicono che con un blog si fanno i solfi “facilmente”. Non è così semplice! (Ma vedremo anche i modi migliori per monetizzare efficacemente un blog, tranquillo!)

3. Poniti degli obiettivi…e rispettali!

Soprattutto all’inizio, puoi cadere nella trappola del rimandare continuamente.

Inizia!

Molti conoscono la famosa citazione di Antoine de Saint-Exupéry, “Un obiettivo senza un piano è solo un desiderio.”

Questo è vero quando anche quando si crea un blog.

Dopo aver scelto la tua nicchia, hai bisogno di un modo per tenere traccia di tutto – non solo le tue cose da fare e le tue idee sui contenuti, ma anche i tuoi obiettivi, idee e motivazioni.

La chiave in questa fase è nel NON complicare eccessivamente le cose, ma rispettare gli obiettivi che ci si da.

datti un obiettivo raggiungibile e rispettalo!

Che tu ci creda o no, questa semplice regola ti farà dare più del 99% delle persone che hanno già aperto un blog.

Per esempio, potresti decidere di scrivere un articolo a settimana? È una frequenza che si danno moltissimi blogger, anche molto famosi!

Potresti decidere di scrivere su un post-it alcune tappe da rispettare. Ipotizziamo di aprire un blog il 1° gennaio?

  • Imposta e completa lo “scheletro” del blog entro il 15 gennaio
  • Scrivi e pubblica i primi 2 articoli da almeno 500 parole entro il 30 gennaio.
  • Completa la mia pagina “Chi sono” entro il 5 febbraio
  • Pubblica 6 post dal almeno 500 parole entro il 28 febbraio

E così via!

Come puoi vedere, questi sono tutti obiettivi raggiungibili a breve termine con scadenze chiare.

In questo modo, imparerai a rispettare le tu scadenze, e in pochi mesi avrai creato un blog con decine di articoli!

4. Scegli il nome del dominio

Ok, iniziamo ad entrare un po’ più sul tecnico. Il dominio è il nome che visualizzeranno i tuoi visitatori su tutte le pagine del blog.

Sebbene il nome del dominio sia importante, non lo è più come lo era una volta.

Fino a qualche anno fa era fondamentale, perchè usare una determinata parola all’interno del dominio era un metodo facile per indicizzarsi in certe nicchie.

Per esempio, viaggiesotici.it era un grossissimo vantaggio per chi cercava la parola “viaggi esotici” su Google.

Naturalmente in parte è ancora così, ma il dominio ormai è più un brand, che un metodo di indicizzazione. Per questo molti utilizzano il proprio nome per creare un sito web.

Oggi il dominio esatto ha perso (in parte) di importanza per i motori di ricerca, dunque è possibile usare un dominio “ampio” e non troppo vincolante.

Se il tuo dominio è troppo ristretto e all’improvviso perdi la passione per una certa nicchia o esaurisci le idee e gli argomenti, sei bloccato sul nuovo dominio. Tuttavia, se lo scegli fin da subito un po’ più generico, puoi espandere i tuoi contenuti e avere abbastanza fluidità per mantenere la coerenza, pur mantenendolo in vita senza smettere di utilizzarlo.

In passato, ho personalmente provato ad avviare attività commerciali online e ho scelto nomi ultra specifici. Quando non ho riscontrato un successo immediato, mi sono scoraggiato e ho pensato: “Beh, forse questa nicchia non fa per me. Dovrei smettere e provare qualcos’altro. “

Ecco cosa potresti fare invece: scegli un nome più ampio e preoccupati di essere specifico nei tuoi post e nelle tue pagine.

Ecco alcune altre cose che devi considerare prima di scegliere un nome per il tuo sito web.

IL PREZZO DEL DOMINIO

Dovrai acquistare il nome del dominio del tuo blog da una società di registrazione di domini. Dovrebbe costare all’incirca 10 euro all’anno.

In realtà nel momento in cui ti iscriverai ad un hosting (la “casa” del tuo blog”) ti verrà sempre data la possibilità di registrare il dominio.

USARE IL NOME PERSONALE PER IL PROPRIO DOMINIO

Molte persone preferiscono usare i loro nomi per i loro blog. I domini personali sono più flessibili di quelli basati su una particolare nicchia.

Esistono blogger famosissimi che hanno creato un impero sul loro nome, pensa al tecnologico Salvatore Aranzulla.

Il vantaggio è che il nome non è legato a nessuna nicchia, e se vorrai parlare nel tuo sito di qualsiasi argomento (e cambiare nicchia col tempo) potrai farlo senza problemi.

L’ESTENSIONE DEL DOMINIO

I domini sono disponibili con diverse estensioni: .com, .it, .io, .blog, .net, .guru ecc.

Ogni estensione ha un significato sia per i tuoi lettori che per i motori di ricerca.

.it sta per Italia, .guru viene utilizzato per i blog di coaching e .sport per i blog sportivi, .net è generico, mentre .com è spesso legato a società commerciali.

La scelta dell’estensione non è cruciale, a meno che non si decida di focalizzarsi su un certo argomento. (Per esempio lo sportivo).

In generale, per un pubblico italiano il .it andrà bene in praticamente tutti i casi.

ALTRE COSE DA CONSIDERARE NELLA SCELTA DEL DOMINIO

  • Il tuo nome non dovrebbe essere troppo difficile e complesso da digitare. Dovrebbe anche essere riconoscibile e facile da ricordare.
  • Non confondere le persone con l’ortografia difficile, quindi mantieni il nome facile da pronunciare.
  • Evita di usare numeri e trattini nel tuo dominio poiché le persone tendono a non ricordarsele.
  • Cerca di incorporare almeno una parola chiave che rappresenti al meglio il tuo blog, se possibile. Non è così importante avere una parola chiave nel nome del tuo blog per la SEO, ma potrebbe aiutare le persone a identificare subito la nicchia del tuo blog.

Ti dico già subito che nel 90% dei casi il nome a cui stai pensando è già stato preso. Ma basterà un po’ di fantasia e vedrai che troverai il dominio in pochi tentativi!

5. Scegli l’hosting per il tuo blog

Ogni sito Web ha bisogno di un hosting web che permetta di ospitare letteralmente il sito e renderlo accessibile h24 da tutto il mondo. Senza un account di hosting, il tuo blog non sarà visibile su Internet!

Le prestazioni del tuo blog dipendono fortemente dal tuo hosting provider, quindi è importante scegliere l’hosting con particolare cura. Una buona piattaforma di hosting mantiene il tuo sito attivo e funzionante senza interruzioni, fornisce sicurezza e si integra con WordPress.

Ora, l’argomento legato alla scelta di un hosting è ampio e dibattuto, perchè come puoi immaginare esistono diverse aziende che possono proporre degli hosting di qualità per la creazione di un blog, in particolare per ottimizzare le opzioni di Wordress.

Esiste una vera e propria classifica comparativa sui migliori hosting per Wordress basata su speedtest, qualità dell’assistenza tecnica e funzionalità proposte dai vari host in rapporto ai prezzi.

Se vuoi approfondire l’argomento puoi senz’altro dare un occhio per capire qual’è l’hosting più adatto per le tue specifiche esigenze.

come creare un blog wordpress

In generale, in ogni caso, esistono alcuni hosting “universalmente” apprezzati.

In particolare per WordPress esistono 3 hosting particolarmente apprezzati e consigliati da WordPress stesso:

Ora, non è compito di questa guida disquisire su quale sia il migliore hosting per WordPress.

Per quello potrai tranquillamente leggere la nostra discussione con tanto di speedtest e caratteristiche approfondite.
La trovi qui (se ti interessa): i migliori hosting per WordPress.

Senza volerci inoltrare troppo, fra i 3 sopra citati possiamo individuare Bluehost come il più economico, Dreamhost come non adatto all’Italia perchè non ha Datacenters europei e Siteground il più performante ma più costoso.

Poichè soltanto uno di questi offre un’interfaccia completamente in italiano, faremo l’esempio con lui. Parleremo dell’hosting che oggi è più utilizzato in Europa. Siteground.

Tutto ciò che vedremo per Siteground è valido per qualsiasi altro hosting!

1. Visita Siteground.com

Visita Siteground cliccando qui, quindi vai nella sezione hosting condiviso.

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Che tu scelga il web hosting o l’hosting WordPress è assolutamente uguale, perchè Siteground offre per entrambi gli host le stesse funzionalità ottimizzate per WordPress!

Per questo, è decisamente uno degli hosting più comodi anche per i meno esperti.

Scegliamo il piano più adatto alle nostre esigenze. Se siamo al nostro primo blog, scegliamo il piano StartUp.

2. Scegli il dominio

Una volta scelto il piano, sarà il momento di registrare il dominio.

Siteground non offre il dominio gratuito. Bluehost lo offre per il primo anno.

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Noi non discrimineremmo la scelta di un hosting piuttosto che di un altro sulla base del dominio “compreso”, visto che più avanti vedremo che Siteground ha diverse funzionalità utili.

3. Completa la registrazione

Dopo aver scelto il nome del tuo dominio, Siteground ti porterà alla pagina di registrazione dove ti verrà richiesto di inserire i tuoi dati personali, inclusi i dati di fatturazione. Bastano un paio di minuti!

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Questa parte è importante perchè ti intesterà a tutti gli effetti al tuo blog. In questo modo il dominio registrato sarà univocamente tuo per sempre! (A ricordarti di rinnovarlo, finchè vorrai, ci penserà Siteground).

6. Installa WordPress con 1 click!

Congratulazioni, ci siamo quasi! Dopo aver completato la registrazione potremo già accedere per configurare il nostro sito web!

Il passaggio successivo è scegliere WordPress come piattaforma di blogging.

La tua piattaforma blog, nota anche come Content Management System (CMS), è la sede in cui scriverai, personalizzerai e pubblicherai i tuoi post sul blog. Naturalmente, avrai bisogno di qualcosa di facile da usare, potente e conveniente.

Sono disponibili piattaforme di blogging a pagamento e gratuite tra cui scegliere. Vediamo quali sono le più usate al mondo?

WordPress non solo è il CMS più utilizzato al Mondo, ma è anche estremamente potente e adattabile a davvero qualsiasi esigenza.

Il sito della Casa Bianca degli USA è creato con WordPress, per intenderci, ma anche la maggior parte delle vetrine aziendali o degli ecommerce online.

Fidati di noi, quando ti diciamo che per aprire un blog andrà benissimo. Ah, ed è gratuito!

Vediamo come installare WordPress sul nostro sito web in pochi minuti.

Vai al tuo account cPanel Siteground che trovi nella sezione SITI WEB –> cPanel.

come creare un blog wordpress

Clicca su WordPress, nella sezione autoinstallanti. Verrai rimandato alla pagina di Softaculous, un gestionale per l’installazione automatica di software su siti web.

Avere questo strumento fa tutta la differenza del mondo, perchè ti permette di installare una marea di software anche molto avanzati sul tuo sito web… con pochi click!

Solo qualche anno fa per installare gli stessi software era richiesto un background tecnico notevole, oltre che un bel po’ di tempo.

come-installare-wordpress

Scegli l’ultima versione proposta da Siteground, e scegli l’URL di installazione, che ti comparirà in automatico nel menu a tendina.

Mi raccomando, segnati il nome dell’admin e la password associata. Saranno quelle che dovrai utilizzare per il tuo primo accesso nel tuo nuovo sito WordPress!

Sfrutta Softaculous! Non è solo adatto per installare Wordress, ma comprende una serie di programmi autoinstallanti, tra cui giochi online, ecommerce, plugin, mailing list, forum…
Ti basterà – e avanzerà – per creare un sito web completo e avanzato!

7. Scegli il tema per il tuo blog

La prima cosa di cui il tuo blog ha bisogno è una nuova interfaccia (design e layout).

Al giorno d’oggi nessuno ama i design web degli anni 90. Inoltre, bisognerà che tu riesca a semplificare il più possibile la ricerca delle informazioni sul tuo blog.

I temi Premium moderni sono accattivanti, veloci, facili da personalizzare, e soprattutto hanno delle Demo già pronte per l’installazione a 1 click. Nell’esempio, una Demo del tema Uncode

Non vuoi che i visitatori siano scoraggiati dai colori o dal modo non intuitivo e poco pratico in cui le informazioni vengono visualizzate. Il tuo design può causare sfiducia istantanea sul tuo blog o accettazione immediata.

Inizia la ricerca di un tema non appena installi WordPress. L’aspetto del tuo nuovo blog si basa sul tema che scegli.

I tuoi lettori noteranno l’aspetto generale, prima ancora di dare un’occhiata al contenuto. Scegli un tema che abbia un aspetto moderno e adatto alla tua nicchia, ma che sia anche funzionale nell’utilizzo.

Detto questo, la scelta di un tema potrebbe bloccarti. Su WordPress esistono temi gratuiti che potrai installare fin da subito, ma allo stesso tempo è possibile acquistare temi Premium online, ossia a pagamento.

Ricorda solo una cosa. Il tema è un componente che influisce enormemente sul tuo sito.

  • Se è codificato male, lo renderà lento.
  • Se non è gradevole esteticamente, allontanerà i visitatori.
  • Se non viene aggiornato con periodicità, rischierà di non essere compatibile con i plugin.

Inoltre, cambiare tema in corso d’opera non è cosa da poco, perchè andranno ricontrollate tutte le impaginazioni “vecchie”, che avevi creato col tema precedente.

Avada è uno dei temi WordPress più conosciuti, con Demo installabili esteticamente stupende, ma è anche uno dei più complicati

Quindi, scegli il tema con cura.

Ecco una breve checklist da completare per scegliere il tema perfetto:

  • Leggi la descrizione. La maggior parte dei temi include una breve descrizione di caratteristiche e funzionalità. Leggerla può aiutarti a capire se il tema soddisfa le tue esigenze.
  • Verifica la reattività. Punta a un design reattivo che funzionerà su browser desktop e dispositivi mobili. Questo è raccomandato anche da Google.
  • Controlla le valutazioni. Le stelle sono visibili nell’anteprima e sotto i dettagli della maggior parte dei marketplace dei temi.
  • Anteprima del tema. Visualizza l’anteprima del tema (demo) per avere un’idea dell’aspetto generale, del layout e di quanto sia personalizzabile.
  • Scegli un tema che sia in linea coi tuoi futuri contenuti. Una volta installato il tema che ti piace, non essere sorpreso se non sembrerà perfetto. È solo uno scheletro del tuo blog! Per renderlo completo, dovrai compilare i contenuti (testo, foto, video, ecc.).

Meglio un tema Wordress gratuito o Premium?

Esempio Demo per creare un blog di informazione. La il tema utilizzato è Soledad.

Creare un sito blog richiede una certa quantità di tempo e, soprattutto, è una cosa che ci appassionerà. Per questo, personalmente, ho sempre solo usato temi Premium.

I temi Premium a mio avviso sono la giusta via di mezzo fra il i “gratuiti” (che spesso hanno lacune nel codice o non vengono aggiornati con regolarità) e quelli personalizzati, ossia quelli disegnati e gestiti da un’agenzia (che quindi costano dai 2000 ai 10000 euro).

I temi premium sono creati sia da singoli sviluppatori che da siti Web dedicati alle vetrine. La fascia di prezzo per le licenze monouso va da € 50 a € 500, a seconda del tema premium scelto.

I temi personalizzati sono creati da un singolo sviluppatore (programmatore e designer o agenzia) che personalizzerà un tema esistente o creerà un tema nuovo per te. Pur presentando chiari vantaggi, non sono la scelta ideale per un blogger principiante a causa del loro costo elevato. Ricordiamoci che personalizzare un tema può costare da € 1000 a € 10.000 (o anche molto di più) a seconda delle funzionalità desiderate.

Personalmente, io mi trovo molto bene con i temi Premium, ne ho provate a decine, e al giorno d’oggi sono facilmente personalizzabili anche per chi è alle prime armi.

Inoltre, permettono l’installazione delle cosiddette “Demo”, ossia siti web già creati che si installano in un click e di cui dovremo modificare solo i contenuti.

In generale, i marketplace più importanti per temi premium sono:

  • AstraTheme 👉 Veloce, performante, ideale per chi vuole creare un tema da zero
  • ThemeForest 👉 Il più ricco per numero di temi, in queso caso consiglio BeTheme per ricchezza delle Demo
  • ElegantTheme 👉 Uno dei più usati al Mondo, il Top per facilità di utilizzo e completezza

La scelta di un tema è esclusivamente nostra e dipende da cosa stiamo cercando, dalle funzionalità, dal budget che abbiamo a disposizione e dai nostri gusti.

La scelta del tema è un argomento a sè, piuttosto importante, perchè dona l’architettura all’intero sito.

Per approfondire, trovi qui i miei test sui migliori temi WordPress per ogni settore.

Divi (di Elegant Themes) è tra i più utilizzati al Mondo, e notoriamente tra i più competi per potenza, qualità del design facilità di utilizzo. Un tema Premium capace di adattarsi a qualsiasi esigenza (anche aziendali).

Come installare un tema per il proprio blog

Ecco come è possibile installare un nuovo tema per il tuo blog WordPress:

Innanzitutto, accedi al tuo account WordPress (pagina di amministrazione). Puoi sempre accedere alla tua pagina di accesso di WordPress andando su nomedeltuosito.it/wp-admin.

Una volta entrato nel tuo sito WordPress, vai nella sezione “aspetto” e clicca sulla voce “temi”.

aprire-un-blog-aspetto

Come vedrai, esistono una marea di temi gratuiti fra cui scegliere in WordPress, tutti gratuiti!

Puoi navigare fra le sezioni “popolari“, “recenti” o dividerli sulla base delle funzionalità o degli argomenti (per esempio un portfolio invece che un tema sul cibo) e così via!

Applica i filtri per restringere le opzioni. È anche possibile fare clic su una miniatura e ottenere un’anteprima istantanea di come sarà il tuo blog finale!

Se ti piace un tema particolare, puoi fare clic sul pulsante “Installa”.

Se non vuoi usare un tema WordPress di serie, esistono numerosi marketplace che offrono temi a pagamento da acquistare.

Questi temi sono solitamente più performanti e accattivanti rispetto a quelli gratuiti. Ed inoltre offrono aggiornamenti costanti (a vita) in modo che il tema non diventi obsoleto con le nuove versioni di Wordress.

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Divi, di Elegant Themes è il tema Premium WordPress più usato al mondo, e comprende diverse demo pronte

Utilizzare un tema Premium è la scelta più comune. È perfetto per tutti coloro cercano esigenze specifiche per il proprio sito, lo vogliono sempre aggiornato e puntano ad una migliore indicizzazione (e quindi nel tempo monetizzazione).

La vera benedizione dei temi Premium è che sono già pronti e molto più adattabili a particolari nicchie. Infatti avranno nella “pancia” demo sui viaggi, sullo sport, sulle news, sul cibo…e con un clic saranno pronti e già installati nel nostro blog!

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Installare un tema Premium permette di accedere alle Demo, ovvero temi preimpostati per certe nicchie!

Quando acquisti un tema, ti viene semplicemente inviato un file zip via e-mail.

Per installare questo tema esterno, tutto quello che devi fare è andare su “Aspetto” – “Temi” e fare clic su “Aggiungi nuovo“, caricare il file zip e fare clic su Installa.

Ancora una volta, se non sai da “che parte partire”, trovi qui i miei test sui migliori temi WordPress per ogni settore.

Congratulazioni! Ora hai un sito WordPress con un nuovo tema installato e pronto per l’uso!

8. Installa i plugin per WordPress

Poiché WordPress è open-source, puoi personalizzare il tuo sito in infiniti modi.

E questo inizia con i plugin di WordPress. I plugin sono set di strumenti che si integrano con il tuo sito Web e ne estendono funzionalità e aspetto.

WordPress offre migliaia di plug-in con funzioni diverse, dall’email marketing all’integrazione del calendario ai moduli opt-in e strumenti SEO.

Tuttavia, non è consigliabile esagerare con questi strumenti sul tuo blog in quanto tendono a rallentare il sito e possono entrare in conflitto tra loro durante gli aggiornamenti.

Ma quali sono i 10 plugin a cui qualsiasi blog non può davvero rinunciare?

1) All in One SEO Pack

All in One SEO Pack non ha bisogno di presentazioni. Se non lo usi, ti perdi molte funzioni gratuite utili ad ottimizzare qualsiasi contenuto in ottica di indicizzazione per i motori di ricerca. All in One SEO Pack è utile anche per gestire sitemap, robots.txt, titoli di pagina / meta descrizioni e altri componenti aggiuntivi.

2) GDPR Cookie Consent

Questo è un plug-in che può renderti conforme al GDPR e assicurarti di fornire un popup che evidenzi il modo in cui usi i cookie per i lettori nell’UE. Semplice ed efficace.

3) Asset CleanUp: Page Speed Booster

Questo plug-in ti consente di rimuovere alcuni elementi di codice che non sono necessari per il caricamento di ogni pagina. Ad esempio, i file HTML e CSS di e-commerce potrebbero essere caricati su ogni post del blog anche se non ce n’è bisogno.
Con questo strumento, puoi selezionare facilmente quali parti di codice conservare e quali rimuovere in base a pagine, post e altri tipi di contenuto.

4) Woocommerce

Sul tuo blog potresti vendere facilmente qualsiasi cosa, lo sai? Che sia un lavoro artigianale, oggetti d’epoca o anche lezioni private o iscrizioni in palestra!
Woocommerce è l’ecommerce WordPress per antonomasia, pensato e adattato per TUTTO.
Moltissimi siti web lo utilizzano per vendere interi cataloghi di beni e imparare ad usarlo al giorno d’oggi è utile per chiunque.
La cosa più bella di tutte è che è gratis. Se pensi di vendere qualcosa sul tuo blog, è la scelta migliore.

5) Classic Editor

Non tutti sono dei grandi fan dell’editor Gutenberg di Wordress, che imposta gli articoli a “blocchi”. Il classic Editor è più facile da usare e leggero, ed è ancora oggi la scelta più gettonata per i blogger WordPress nel Mondo.

6) Easy Table of Content

Questo plug-in consente di aggiungere facilmente un sommario a qualsiasi pagina o post. Il plug-in apparirà sotto le pagine / post e potrai selezionare se aggiungere ogni H2, H3 o qualsiasi altra intestazione al Sommario.

I sommari sono importanti per alcuni motivi: mantengono gli utenti coinvolti nella pagina (facendo clic su di essi) e aiutano il lettore a capire fin da subito come sarà organizzato il post.

7) ShortCodes Ultimate

Questo plugin ti consentirà di creare semplici blocchi di contenuti aggiungendo codici brevi ai tuoi post. Essenzialmente si tratta di una raccolta completa di vari elementi visivi e funzionali, che puoi utilizzare nell’editor dei post, nei widget di testo o persino nei file modello. Utilizzandolo è possibile creare facilmente schede, pulsanti, caselle, cursori e giostre, video reattivi e molto altro ancora.

8) WP Last Modified Info

Questo plugin ti consente di mostrare facilmente la data su ogni pagina / post in modo che i motori di ricerca capiscano quando è stata modificata l’ultima volta. Ad esempio, con WordPress, è facile mostrare una data, ma in genere mostrerà la data di pubblicazione, non l’ultima volta che l’hai modificata. Dando ai motori di ricerca un modo semplice per estrarre la data di modifica, vedrai apparire questa data nei risultati della tua ricerca, mostrando che hai aggiornato di recente il contenuto.

9) Contact Form by WPForms

WPForms ti consente di creare meravigliosi moduli di contatto, moduli di feedback, moduli di iscrizione, moduli di pagamento e altri tipi di moduli per il tuo sito in pochi minuti. È un metodo semplicissimo per dare un aspetto super professionale al tuo sito. Da provare senz’altro.

10) WordPress Gallery Plugin

Hai intenzione di caricare molte foto? Benissimo! WordPress non ha un metodo per avere una galleria funzionale nei propri post, ma WordPress Gallery Plugin pone rimedio proprio a questo aspetto.
Fondamentale per tutti coloro sanno che caricheranno molte fotografie, anche in HD.

9. Crea i contenuti per il tuo Blog

Finora hai acquisito il nome del dominio, scelto l’hosting del tuo blog, impostato il tema e scaricato i plugin per rendere il tuo sito pronto e funzionale.

Ora ci vogliono i contenuti! Cos’hai da dire al Mondo?

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È il momento della verità! Devi imparare a scrivere i contenuti del blog: nel mondo dei blog, qualsiasi informazione utile che porti ai lettori può essere chiamata “contenuto”. Deve essere qualcosa con cui le persone vorranno interagire, qualcosa di valore.

Il prossimo passo è capire quali contenuti devi creare per il tuo nuovo blog e le migliori pratiche che dovresti seguire. Sia che il tuo blog sia composto principalmente da parole, foto, grafica, audio, video, ecc., Il contenuto sarà l’esca che attira la tua folla. Pochi verranno solo per vedere il tuo nuovo sito.

Senza grandi contenuti, anche i blog meglio progettati e strutturati non avranno successo!

La creazione di un contentuto

1) I tuoi contenuti parlano ad un pubblico specifico e forniscono loro valore in qualche modo.
Se questo suona sospettosamente simile ai Comandamenti, hai ragione. Imprimiti l’idea nella mente e non dimenticarla mai: il tuo blog deve dare valore.

2) Il contenuto dovrebbe essere facilmente accessibile e presentato in modo attraente. La tua presentazione deve gradevole come la qualità dei tuoi contenuti. Anche in questo caso, non tagliare su grafica o design di bassa qualità. Tutto nel tuo blog deve attrarre i visitatori e incoraggiarli a interagire con i tuoi contenuti.

3) Il contenuto può essere monetizzato, ma non dovrebbe essere creato solo per la monetizzazione.
Non salutare mai i tuoi visitatori con annunci pop-up e banner pubblicitari giganti. Salutali con contenuti e motivi per interagire con tali contenuti. Fai sapere loro che sei lì per aiutarli, non per usarli.

Come proprietario di un blog, potresti essere sopraffatto dalla quantità di contenuti che potresti offrire ai tuoi lettori.

D’altra parte, non c’è veramente limite a tutto quello di cui potresti parlare!

Ti chiedi come puoi creare contenuti di qualità? È semplice.

Ecco tre semplici approcci che puoi utilizzare per creare fantastici contenuti di qualsiasi tipo:

  • Arriva al dunque. Esprimi la tua idea principale e indica che stai trattando.
  • Fai esempi. Fai un esempio dell’idea che stai trattando.
  • Spiega come farlo. Spiega il modo più semplice per eseguire l’idea!

Prima di creare contenuti per il tuo blog, assicurati di metterti nei panni dei tuoi lettori e poniti queste domande:

  1. Cosa può incuriosire i miei potenziali lettori?
  2. Quali sono le sfide legate all’argomento che il lettore deve affrontare e come posso affrontarle attraverso il mio blog?
  3. Cosa amerebbero di più i miei lettori della mia nicchia?
  4. Cosa odierebbero di più i miei lettori della mia nicchia?
  5. Quali azioni voglio che intraprendano per risolvere i loro problemi?

Scrivi le tue risposte alle domande.

Questo processo può aiutarti a trovare altre idee per i post sul blog. Se hai già una lista di potenziali lettori, puoi provare a chiedere loro di cosa vorresti che scrivessi. Questo è un ottimo modo per interagire con i tuoi fan, capire meglio le loro lotte e renderli partecipi del processo di creazione di contenuti del blog.

Creare le pagine importanti del tuo blog

Il contenuto di alcune pagine dovrà essere statico, ossia una volta creato non cambierà più. Tali pagine sono quelle che includono il Chi siamo, Contatti, Home Page. La cosa bella è che l’Editor di pagine ha lo stesso aspetto dell’Editor dei Post.

L’unica grande differenza è che le pagine non hanno categorie. Tuttavia, possono essere nidificate nelle pagine padre per organizzare la struttura.

Prima di lanciare un blog, dovresti queste pagine nel menu di navigazione, in modo che i lettori sappiano di cosa tratta il tuo blog.

HOME PAGE

Sappiamo tutti che cos’è una home page: è l’URL principale del tuo sito Web.

Questa pagina non dovrebbe includere ogni piccolo dettaglio sul tuo sito: il suo scopo è quello di proporre la tua proposta in pochi secondi.

Se i lettori accedono alla tua home page e non sanno di cosa tratta il tuo sito, potrebbero andarsene. Una home page di WordPress può essere modificata con un generatore di pagine come il plug-in Elementor gratuito.

Una buona home page contiene:

  • Un cursore o un’immagine con un titolo e un sottotitolo
  • Una piccola sezione per spiegare ai lettori di più di cosa tratta il tuo sito
  • Il principale invito all’azione come l’iscrizione o il pulsante di posta elettronica che porta i lettori a una pagina importante
  • Link interni ai tuoi contenuti importanti
  • Una sezione in cui i lettori possono accedere agli ultimi contenuti

PAGINA CHI SIAMO

La pagina “chi siamo” sul tuo blog dice tutto su di te: chi sei, cosa rappresenti e di cosa tratta il tuo blog.

Questa sezione ti aiuterà a connetterti con i tuoi lettori a un livello più profondo, quindi spiega le tue motivazioni.

Assicurati di includere quanto segue nella pagina “Informazioni”:

  • Chi sei
  • Cosa ti ha spinto ad aprire il blog
  • Qual è il tuo obiettivo nel creare un blog
  • Perché le persone dovrebbero leggerti
  • La tua storia
  • Un invito all’azione

Quando a qualcuno piace il tuo contenuto, è probabile che vada alla tua pagina Informazioni per saperne di più su di te. Potresti annoiarli, oppure trasformarli nei tuoi più grandi fan!

PAGINA DI CONTATTO

Questa pagina è dedicata alla condivisione dei dettagli dei tuoi contatti sia con i lettori che con eventuali rappresentanti commerciali.

In questa pagina è possibile condividere un indirizzo e-mail, un numero di telefono, collegamenti ai social media o un modulo di contatto. Questo aiuterà i lettori o collaboratori a contattarti.

WIDGET, FOOTER, BARRE LATERALI

Queste non sono pagine. Tuttavia, la barra laterale è una colonna che può apparire sul lato destro o sinistro dei post e delle pagine del blog. La barra laterale viene utilizzata per mostrare categorie di blog, post recenti, annunci, moduli di attivazione e tutto ciò che desideri venga visualizzato da tutti i tuoi lettori.

La barra laterale è un widget WordPress e puoi trovarla nella tua dashboard WordPress nella sezione Aspetto – Widget. Il modo in cui possiamo definire i widget è “qualsiasi posto sul tuo sito Web che non si trova direttamente all’interno della pagina o nei contenuti”.

Quindi, ad esempio, il piè di pagina è un widget. Anche la sidebar del tuo blog è un widget. Anche le sezioni della home page possono essere un widget. Sono facili da modificare e simili alla pagina principale e ai post editor, in una posizione diversa nella dashboard di WordPress.

Promuovi il tuo blog e i tuoi contenuti!

Hai imparato che il contenuto sarà il cuore che attira il tuo pubblico. Puoi scrivere il contenuto più avvincente che il mondo abbia mai visto e progettare un’interfaccia blog capace di farsi ammirare dal più scettico dei designer, ma…

promuovere-blog

… se nessuno vede il blog, il tuo lavoro sarà vano!

Il marketing e la promozione avvengono ogni volta che interagisci con i tuoi lettori attuali e futuri. Il successo della promozione del tuo blog dipenderà dalla capacità di impegnarti nella tua nicchia.

Esaminiamo attentamente le attività di promozione / marketing avanzate e semplici che potresti intraprendere per diventare un blogger di successo:

Fai sapere ai tuoi amici del tuo blog
Informa tutti quelli che conosci sul tuo nuovo impegno. Dovresti includere il nome e l’URL del tuo blog nella firma e-mail, elencarlo su tutti i profili social e sfruttare ogni opportunità per far conoscere il tuo nuovo progetto. La voce si diffonderà e sempre più persone verranno a visitarlo, anche solo per curiosità!.

Invia il tuo blog ai motore di ricerca
Ci vuole solo un momento e ti aiuterà a indicizzare il tuo blog. Per inviare l’URL del tuo blog a Google, accedi al tuo account Google e seleziona l’opzione Invia URL in Strumenti per i Webmaster. Se scarichi alcuni plugin come All in One SEO Pack o Yoast, lo faranno loro per te!

Sii attivo nella tua nicchia
Diventa attivo su blog, forum e pagine social pertinenti. Le community e i forum sono un buon modo per connettersi con altri persone interessate agli argomenti che tratti. Puoi impegnarti, costruire amicizie e chiedere aiuto nella diffusione dei contenuti!

Sii attivo sui social network
La tua attività è unica e dovrai utilizzare i social media che meglio si adattano alla tua nicchia e al tuo stile. Scegli quello (o quelli) più adatti alle tue esigenze e diventa un esperto nel farne leva per aiutarti a raggiungere il pubblico più vasto possibile.

Commenta su altri blog
Commentare altri blog pertinenti è un ottimo modo per costruire relazioni con i migliori blogger all’interno della tua nicchia. Ciò ti aiuterà a sensibilizzare loro e i loro lettori sulla tua esistenza, nonché a sviluppare il tuo marchio personale all’interno dell’argomento.
Non fare spam: commenta dando valore aggiunto ed eventualmente lascia l’URL del tuo blog nella “firma”.

Offriti di scrivere per gli altri
Fai un ulteriore passo avanti nella promozione e offri di scrivere un post per altri siti Web. Assicurati solo che il tuo lavoro vada su siti affidabili e che il contenuto sia direttamente correlato alla tua nicchia. Naturalmente, in cambio dell’articolo scritto, chiederai di poter lasciare la tua firma alla fine (o all’inizio) dell’articolo. In questo modo le persone impareranno a conoscerti.

Inizia a creare la tua mailing list
Bastano pochi lettori regolari per creare una mailing list. Quando raggiungerai 50-100 lettori al giorno sarà una buona idea raccogliere gli indirizzi email di coloro che vogliono essere avvisati di nuovi articoli e offerte. Man mano che le persone impareranno a conoscerti e a fidarsi di te, risponderanno meglio ai tuoi sforzi promozionali.

Pubblicità sul Web (traffico a pagamento)
L’uso appropriato dei media a pagamento può aiutarti a ottenere visibilità e attenzione prima che il tuo traffico organico (di derivazione naturale) prenda piede. I viali a pagamento includono Google AdWords e Facebook, per citarne alcuni importanti.

Ricorda che puoi sempre trovare nuovi modi per promuovere il tuo nuovo blog. Affidati ai fondamenti del blog: un sito chiaro e ben funzionante, informazioni mirate e utili, conversazioni coinvolgenti e consigli pratici. La tua autorità verrà dall’aiutare e dare consigli ad altre persone!

10. Monetizza il tuo blog!

La monetizzazione è il processo di traduzione delle attività del tuo blog in guadagni.

Ricorda che se creerai un blog basandoti sulla monetizzazione invece che sulla creazione di valore, non monetizzerai mai nulla.

La monetizzazione è una conseguenza naturale di un pubblico interessato a ciò che scrivi

Se il tuo pubblico si accorge che pensi alla monetizzazione prima che al contenuto se ne andrà per sempre!

Ok, ma immaginiamo che tu abbia creato ottimi contenuti. Come monetizzi il pubblico che hai faticosamente guadagnato?

Perchè non puntare in alto? Conosci Salvatore Aranzulla? Nel 2019 ha fatturato oltre 3 milioni di euro solo attraverso le sue guide tech. Il suo pubblico però supera i 500mila lettori…al giorno!
500 mila è tanto, ma 50000 al giorno con impegno e costanza è fattibile!

Dopo aver prodotto ottimi contenuti per qualche tempo e impegnandoti a specializzarti nel settore da te scelto, diventerai un esperto riconosciuto che sarà in grado di costruire un elenco significativo di follower. Solo allora potresti prendere in considerazione l’aggiunta di contenuti che genereranno entrate.

Ma come monetizzare un blog? Esistono diverse opzioni tra cui scegliere. Dovrai usare quelli he più si adattano al tuo profilo.

Aggiungere ads e banner sul blog

Utilizzare ads e sponsor è la tecnica più utilizzata al mondo per monetizzare qualsiasi contenuto.

Indipendentemente dalla tua nicchia, puoi optare per annunci specifici per ciò di cui stai scrivendo o annunci che semplicemente servono meglio agli scopi del tuo inserzionista.
In questo senso Google Adsense è la scelta migliore che esista oggi sul mercato.

Google adsense infatti, se lo implementerai sul tuo blog, saprà già i gusti e gli interessi dei tuoi visitatori e sarà in grado di proporre loro ads che incontrano i loro interessi.

Ogni volta che una persona cliccherà su un banner Adsense tu guadagnerai dei soldi, che variano da 10-20 centesimi a diversi euro per click!

Iscriversi a programmi di affiliazione

I programmi di affiliazione sono modi di collaborare con i rivenditori per promuovere i loro prodotti e trarre vantaggio dall’esecuzione corretta delle vendite attraverso una commissione.
Vanno però considerate alcune cose prima di iscriversi ai programmi di affiliazione:

  • Il numero di vendite di affiliati dipenderà fortemente dal numero di visitatori che hai. Se non vendi prodotti infatti, non guadagni nulla.
  • Devi essere abbastanza autorevole per convincere i visitatori ad acquistare un prodotto o servizio.

Ricorda che a differenza di Adsense, in cui guadagni per il semplice click sul banner, in questo caso verrai pagato solo se il cliente clicca sul link e poi acquista effettivamente qualcosa.

Vendere i tuoi prodotti e servizi

Se sei un creativo, potresti prendere in considerazione l’idea di utilizzare il tuo blog come sede per la vendita di prodotti e servizi.

Sfrutta questo aspetto soprattutto quando il tuo blog guadagna in lettori, autorità e popolarità. Ci sono plugin che puoi facilmente integrare nel tuo blog e iniziare a vendere, come il plugin WooCommerce. Viene fornito con pagine di prodotti, carrello, checkout, pagamenti sicuri, ecc.

Ricorda che a questo Mondo si acquista o vende qualsiasi cosa. Anche una semplice guida o raccolta di informazioni che per te potrebbero essere “banali” per chi non ha avuto le stesse esperienze potrebbero rivelarsi molto utili (al punto da pagarle!).

Scrivere e vendere un ebook

Un’altra grande opportunità per fare soldi con un blog è raccogliere contenuti esistenti dal tuo blog e offrirli come ebook scaricabile. Il tuo ebook può essere venduto in modo indipendente se il tuo blog ha una piattaforma commerciale (come Woocommerce) o potrebbe essere venduto altrove come su Amazon. Una grande opportunità di pubblicazione è offerta da Amazon e dal suo programma KDP (Kindle Direct Publishing).

Diventare un copywriter

Saper scrivere e creare un blog capace di trattenere l’attenzione altrui è un’arte. Il tuo blog diventerà la tua opera, il tuo curriculum e potrai vendere la tua capacità di scrivere!

Molti inserzionisti sono in cerca di copywriter capaci e grazie al tuo blog potrai dimostrare di essere in grado di scrivere ottimi contenuti di qualità.

Post sponsorizzati

Gli inserzionisti sono sempre alla ricerca di visibilità e sono disposti a pagarti per inserire un post sponsorizzato sul tuo blog. Questi post di solito promuovono prodotti o servizi degli inserzionisti e sono un buon modo per avere entrate aggiuntive dal tuo blog.
Un blog con una buona base di pubblico ben fidelizzata può chiedere centinaia di euro (migliaia in certi casi) per ogni post sponsorizzato pubblicato!

Come puoi vedere, esistono moltissimi modi per monetizzare un blog. Considera le possibilità, quindi scegli il metodo o i metodi più adatti a te e al tuo pubblico. Come minimo, dovresti – fin dall’inizio – iniziare a compilare una mailing list dei tuoi lettori. In questo modo, quando sarai pronto a consigliare dei prodotti, avrai accesso immediato ai fan che vogliono ascoltare ciò che hai da dire!

Come creare un blog: 10 domande frequenti

1. Cos’è un blog?

Un blog è un sito Web regolarmente aggiornato, gestito da un individuo o un gruppo, costituito principalmente da testo scritto in uno stile informale e colloquiale.
Solo negli Stati Uniti, il 42% delle persone dai 18 ai 49 anni legge articoli di un blog almeno una volta al giorno.
Puoi creare un blog per qualsiasi argomento che desideri ed è un’ottima strada per aumentare la tua base di iscritti, entrare in contatto con nuove persone e fare soldi online.

2. Perchè aprire un blog?

Ci sono tanti motivi per aprire un blog.
Uno dei motivi più importanti è influenzare e ispirare i lettori online. Se hai una conoscenza approfondita in un campo o un hobby e hai voglia di parlarne, allora puoi davvero aiutare gli altri. Con un traffico regolare, è anche possibile creare un reddito secondario dal blog!

3. Quanto costa aprire un blog?

Quando apri un blog, hai la possibilità di utilizzare una piattaforma di blog gratuita o a pagamento. Entrambi hanno i loro pro e contro.
Se sei un principiante e vuoi cimentarti nel blog senza pagare in anticipo, Blogspot potrebbe permetterti di farlo. Tuttavia, ci sono molte restrizioni con strumenti gratuiti. Ad esempio, non avrai buone velocità, avrai restrizioni sugli annunci pubblicitari e altro ancora.

Se invece vorrai utilizzare piattaforme a pagamento dovrai mettere in conto alcuni costi:

Nome del dominio: potrebbe costarti circa €10 al mese
Hosting: il costo di un hosting condiviso in genere va da €3 a €30 al mese.
– Le spese opzionali includono un tema WordPress premium (che costerà circa 50-100€), strumenti di marketing e altro.
In totale, se vorrai spendere il minimo possibile potrai cavartela con 50-100€ l’anno.
Se vorrai creare qualcosa di più strutturato aspettati di spendere tra i 200 e 500€ l’anno.

4. Come faccio in modo che le persone leggano il mio blog?

I blog si leggono sulla base dell’utilità dei contenuti. Se parli di contenuti interessanti e utili, il tuo blog verrà sicuramente letto.

Alcune indicazioni per valutare i propri contenuti sono:
– Crea titoli accattivanti – il tuo titolo è la prima cosa che qualcuno legge.
– Pubblica post regolarmente – avere scadenze darà serietà al blog. 1 articolo a settimana va bene, ma rispetta tale scadenza!
– Utilizza i pulsanti di invito all’azione (CTA) e i moduli di attivazione per far agire i tuoi lettori
– Offri sconti ai tuoi lettori
– Condividi i tuoi post sui social media
– Ma soprattutto crea post che possano suscitare interesse!

5. I blogger sono pagati?

Si lo sono. I blogger possono guadagnare anche molto bene. Riassumendo, i blogger guadagnano essenzialmente da:
– Banner pubblicitari
– Annunci
– Affiliazioni
– Corsi online
– Post sponsorizzati
– Vendita di prodotti
– Copywriting

6. Posso creare un blog gratis?

L’avvio di un blog non deve costare molto. Puoi avviare un blog con un investimento minimo e talvolta anche gratuitamente.
Ricorda però che se utilizzi strumenti gratuiti difficilmente potrai monetizzare il blog, e anzi casomai fari fare soldi agli “strumenti gratuiti”.

La maggior parte dei principianti opta per piattaforme gratuite e self-hosted, come Tumblr o Blogger.
Quando usi una piattaforma gratuita, per, dovrai rispettare le restrizioni della piattaforma e raramente farai soldi. Con un potenziale di entrate quasi illimitato, vale la pena spendere 50-100€ all’anno e provare a mettersi in gioco.

7. Come creare un blog sul cibo?

Cibo e ricette sono una delle cose più popolari che la gente cerca ad oggi su internet. Dal momento che tutto è sempre disponibile, gli intenditori di cibo sono disposti a provare e sperimentare diverse cucine e sapori, con un mercato in continua crescita.

Ecco alcuni passaggi per aprire un blog sul cibo:
– Scegli la tua società di web hosting.
– Seleziona un nome per il tuo blog sul cibo pertinente alla tua nicchia.
– Scegli il tema perfetto per il tuo blog alimentare. Il tema giusto può attirare immediatamente gli spettatori e aiutarti ad aumentare la tua base di iscritti.
– Esegui alcune ricerche sulle parole chiave e sugli argomenti più cercati nel mondoo alimentare.
– Inizia a pubblicare post in modo SEO-friendly.

Per sostenere il tuo blog, potresti anche voler scoprire modi per monetizzarlo. Pubblicità di terze parti, ads e vendita di ricette esclusive sono i modi più comuni per farlo.

8. Come creare un travel blog?

Creare un blog sui viaggi è un modo per creare un blog su un argomento che interessa praticamente a chiunque.
Se sei un appassionato di viaggi, potrebbe essere il modo di vivere realizzando i propri sogni.

Ci sono molti programmi di affiliazione che pagano se convinci le persone a iscriversi a certi programmi, come Airbnbs, Booking, TripAdvisor…

Ecco come aprire subito un blog di viaggi:
– Il primo passo è determinare la sotto-nicchia del tuo blog. Ci sono molte opzioni, tra cui viaggi per single, viaggi di lusso, viaggi economici, viaggi esotici, viaggi in famiglia e moltissimo altro. Cerca di iniziare da una sotto nicchia, farai sempre in tempo ad espanderti.
– Il secondo passo è decidere un nome che sarà ricordato dal tuo pubblico.
– Imposta l’hosting web.
– Installa il tema perfetto per il tuo blog di viaggio.
– Esegui la ricerca di parole chiave e scegli una sotto-nicchia nello spazio di viaggio.
– Pubblica articoli di viaggio in base alle tue competenze in chiave anche SEO.

Il pubblico non tarderà ad arrivare!

9. Come creare un fashion blog?

Se sei sempre alla moda, creare un blog di moda e sfruttare questa passione è una mossa vincente.
Tuttavia, è un ambiente competitivo, quindi dovrai sforzarti per farti largo con il tuo blog di moda.

Ecco come creare un fashion blog:
– Pensa al tipo di moda di cui vuoi parlare nel tuo blog. La moda può essere un termine ampio, quindi è essenziale selezionare uno stile o una nicchia. Ad esempio, vuoi un blog sull’alta moda o più casual? Vintage o moderno?
– Trova il nome perfetto che colpirà all’istante il pubblico.
– Scegli il tuo provider di hosting.
– Seleziona il tema più adatto allo stile di cui vuoi parlare.
– Crea contenuti in modo coerente.
– Promuovilo pesantemente, soprattutto su piattaforme di social media come Instagram.
Dal momento che la moda interessa molto tantissime persone, dagli maggiore visibilità possibile. Monetizzalo attraverso social media, podcast e pubblicità!

10. Di cosa dovrei parlare nel mio blog?

La maggior parte delle volte, le persone pensano che dovrebbero creare un blog su argomenti iper popolari e facilmente monetizzabili. E se è vero che qualcuno effettivamente emerge in tali settori e monetizza bene, è anche vero che non è il modo giusto per iniziare.

Ricorda che se scriverai di un argomento che non amerai, farai un pessimo lavoro e ne emergerà un blog non gradevole per te, nè per i tuoi lettori.
La cosa più intelligente da fare è aprire un blog su qualcosa che ami e segui. Anche se è un pubblico più piccolo, la tua passione e competenza attirerà da sola le persone. In questo modo sarai facilitato nel “connetterti” col tuo pubblico il che ti aiuterà ad essere apprezzato, crescere e nel tempo a guadagnare da questa passione.

Hai appena iniziato il tuo primo blog!

Come puoi vedere, imparare come aprire un blog è abbastanza semplice, ma devi considerare attentamente le tue opzioni.

Trasformare il tuo blog in un’attività redditizia richiede un approccio coerente, metodico e costante nel tempo.

Scrivere di cose che ti appassionano, tuttavia, renderà aprire un blog un viaggio indimenticabile che ti può davvero cambiare la vita.

Abbiamo parlato praticamente di tutto ciò che devi sapere per creare un blog da zero. Continueremo comunque ad aggiornare questo post per mantenerlo sempre vivo e completo con le ultime tecniche di blogging.

Ora è il tuo turno. Perché non creare un blog oggi stesso? 🙂

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7 Comments

  1. Ciao, complimenti per la guida,davvero molto dettagliata!
    Volevo chiederti: ma il plugin per la SEO è indispensabile? O un sito va in Google anche senza? Grazie!

    1. Ciao Giacomo, grazie!
      Un plugin SEO ti aiuta semplicemente a quantificare i parametri chiave ddegli articoli o delle pagine, così come ricordarti di utilizzare il numero di lettere appropriato per i titoli. Spesso crea anche la XML table che serve a Google per far leggere il sito ai bot di indicizzazione.
      Morale, il sito si indicizzerà anche senza, ma visto che può aiutarti io lo utilizzerei. Un saluto!

  2. Ciao,ho letto la guida e non ho capito molto. Vorrei creare una specie di “giornale” mensile che scrive di ARTE FIGURATIVA – Critica e storia dell’Arte con proposte di vendite di quadri creati da autori contemporanei. Vorrei chiamare il tutto ARTECONTROCORRENTE.it. Esiste un modo rapido e completo (chiavi in mano!) per farlo?, e quanto costerebbe realizzarlo? Grazie per la risposta.

    1. Ciao Augusto.
      Un sito web completo “chiavi in mano” significa farlo realizzare da un web designer e può costare da 1000 a 5000 euro a seconda delle tue esigenze.
      Io fossi in te mi prenderei un po’ di tempo per gestirmelo da solo.
      Ricordati che i punti chiave sono solo 3:
      1) Registrare il dominio (nel tuo caso artecontrocorrente.it) su un registar prima che qualcun altro te lo registri. Nel tuo caso, opterei per questo servizio di tophost che ti costerà 6-7 euro (è il più economico in Italia).
      2) Acquistare l’hosting, ossia dove materialmente esisteranno i contenuti del sito. Qui ho fatto un riepilogo dei servizi di hosting e dei relativi prezzi.
      3) Una volta che hai l’hosting dovrai installare un tema, ossia l’architettura del sito. Ne esistono sia gratuiti che a pagamento professionali, qui ne ho elencati più di 20 e come vedrai davvero per tutte le tasche.

      Fatte queste 3 cose il tuo sito sarà già online.
      Spero di averti aiutato!

  3. Ciao, bella guida, vorrei provare ad aprire il mio blog….
    ma come si devono poi gestire la privacy policy, e i cookie per non incorrere in problemi?
    come ad esempio si mette la barra dei cookie, a tre scelte come su questo blog?

    1. Ciao Jean, esistono plugin ad hoc, molto semplici da utilizzare. Onestamente in un blog ai primissimi albori non vedo un gran problema di privacy policy, prima inizia, poi vedrai che la cosa si risolve facilmente! 🙂

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